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CASTIGLIONE. Il piano di assetto idrogeologico è sparito?

CASTIGLIONE. Il piano di  assetto  idrogeologico  è sparito?

Antonio Serlenga

Che fine ha fatto il Pai? Il piano di assetto idrogeologico, uno di quei documenti fondamentali per una città collinare come Castiglione che negli ultimi anni si è ritrovata a dover fronteggiare più volte emergenze legate alla sue caratteristiche territoriali.

“Lo aspettiamo da tre anni - spiega il consigliere di minoranza, Antonio Serlenga - nel frattempo quando piove si allaga quasi tutto, non è una cosa normale. È vero, per le calamità naturali cìè l’assicurazione ma poi i lavori per risistemare il territorio li paga l’amministrazione, li paghiamo tutti noi. Il Pai sarebbe un passaggio fondamentale per provare a risolvere alcune questioni legate al territorio, alle frane, ai corsi d’acqua, tutte cose che, in caso di forti piogge, continuano a creare disagi”.

Proseguono, nel frattempo, i lavori a Castiglione per porre rimedio ai danni fatti dalle frane nei mesi scorsi. Le strade di collina, infatti, nell’ultimo anno sono state cauterizzate da numerosi eventi franosi che le hanno messe a dura prova.

Le piogge, hanno causato non pochi smottamenti, alcuni risolti altri ancora irrisolti.

L’amministrazione sta lavorando per portare a termine tutti i lavori per garantire la messa in sicurezza del territorio.

Non tutto, però, sfila via così velocemente.

Per le strade di proprietà comunali, infatti, i problemi sono pochi.

Per le strade vicinali, invece, i passaggi burocratici sono più complicati e spesso finiscono per dilatare i tempi.

A tutto questo, spesso, si aggiunge il nodo legato ai fondi, non sempre così facile da risolvere.

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