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CASTELLAMONTE. Neanche 12 mila euro per la discarica sul territorio di Vespia: le briciole al Comune

CASTELLAMONTE. Neanche 12 mila euro per la discarica sul territorio di Vespia: le briciole al Comune

C’è anche un contributo regionale di 11.800 euro, dovuto alla presenza della discarica di Vespia sul territorio, fra le Entrate inserite nel Bilancio Preventivo di Castellamonte. Poca cosa davvero per un comune sito di discarica ma, come ha precisato l’assessore Addis, “fino allo scorso anno non c’erano nemmeno quelli!”. Nell’elenco dei “Trasferimenti” di denaro dagli enti superiori o di erogazioni da parte di fondazioni, si registrano anche 1.500 euro per la Biblioteca, 4.000 per la gestione dello Sportello Unico Attività Produttive, 3.000 dalla Camera di Commercio e probabilmente 20.000 dalla Fondazione C.R.T. per la Mostra della Ceramica. Ci sono pure 2.000 euro dell’Unione Europea per i prodotti del latte. 

Per quanto riguarda invece le entrate cosiddette “extra-tributarie”, che non arrivano da tasse e tariffe  ma da affitti, servizi prestati dagli uffici comunali, concessioni ecc. si prevedono Euro  103.560 dai canoni di affitto di immobili (caserma dei Carabinieri) e di alcune antenne installate sul campanile; 52.400 per l’affitto della rete del gas; 71.731 dai canoni BIM (Bacini Imbriferi Montani) del Torrente Orco; 7.200 euro dal Canale Demaniale di Caluso.  Le pratiche espletate dall’Ufficio Tecnico renderanno secondo le previsioni 52.000 euro, il Canone Patrimoniale Unico 134.000, le multe 60.000, i Servizi cimiteriali (ovvero le esumazioni ecc.) 40.000 euro mentre la vendita dei loculi ne procurerà 10.000. Altri 96.500 euro proverranno dal “Personale in convenzione” ovvero il segretario comunale (ma in questo caso si tratta di un rimborso in quanto Castellamonte è capofila), un dipendente in aspettativa sindacale, un altro che arriva dalla Comunità Montana.  Buona parte delle entrate va a finanziare la Spesa corrente, capitolo che, come ha detto in consiglio l’assessore Addis è “molto corposo” poiché è quello che consente al comune di svolgere le proprie attività: si tratta di  Euro 6.163.192,21. Per i dipendenti si spendono Euro 1.812.155 e per l’acquisto di beni e servizi 3.152.670 euro (sono compresi sotto questa voce la raccolta rifiuti, l’illuminazione pubblica, il riscaldamento e le bollette dei locali comunali). Le tasse a carico dell’ente (come l’I.R.A.P.) e le assicurazioni costeranno  131.866 Euro. Il Comune riceve soldi dagli enti superiori con i Trasferimenti ,ma ne trasferisce a sua volta: è il caso del C.I.S.S. 38, al quale vanno 283.700 di Quota associativa e 50.000 per il sostegno all’handicap. 

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