Il giorno successivo al consiglio abbiamo chiesto a Giovanni Maddio i motivi della sua decisione.
Cosa ti ha spinto al voto favorevole sul Bilancio?
Le scelte amministrative devono essere in linea con la propria coscienza. In tutti gli anni in cui ho contribuito ad amministrare Castellamonte ho sempre cercato di non ledere gli interessi dei miei concittadini.
Cosa sarebbe accaduto se non fosse stato approvato?
Di solito, quando un comune viene commissariato – se non si tratta di scioglimento per mafia o per irregolarità amministrative ma, come in questo caso, di un problema politico – il commissario si appoggia al lavoro dei tecnici ed approva il documento che la Ragioneria aveva preparato e la giunta approvato. Bocciare il Bilancio non sarebbe quindi servito a nulla, solo a ritardare i tempi. Il fatto che abbia ottenuto il benestare del consiglio dovrebbe al contrario velocizzarli.
Cos’è cambiato rispetto ad un mese fa, quando il tuo voto era stato negativo?
Volevo capire se la fattura creatasi nella maggioranza riguardava davvero il Bilancio o aveva motivazioni di altra natura: era effettivamente così. Mi auguro che al consiglio di giovedì, invece di fare la vittima, il sindaco spieghi i motivi per i quali alcuni dei suoi consiglieri lo hanno abbandonato. Forse anche lui avrebbe dovuto assumere un atteggiamento più conciliante e meno puntiglioso: un sindaco deve saper tenere insieme la sua maggioranza e se non è in grado di farlo si va alle urne. Questa però dovrebbe essere l’extrema ratio.
Gli altri due esponenti del gruppo hanno votato in modo opposto. Questo significa che si è creata tra voi una divisione?
No. Abbiamo votato ciascuno come ci sembrava giusto ma il mio atteggiamento non è mutato: la mozione di sfiducia l’abbiamo presentata tutti insieme, noi e gli altri gruppi di opposizione. Voglio che sia chiara una cosa: non ho contrattato nulla con il sindaco e con il suo gruppo. Si tratta di una presa di posizione personale: a differenza di Mazza, che quand’era all’opposizione non ha mai votato i bilanci della giunta Mascheroni, io ho votato a favore del suo.
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