In questi ultimi mesi si è sentita meno la sua presenza, assorbita da questioni familiari e lavorative. Giuliana Reano, 60 anni, per il secondo mandato in opposizione, però, è stata e continua ad essere la spalla solidale di Pasquale Mazza, segretario cittadino del Pd. I due siedono fianco a fianco, in consiglio, dal 2007. Sarà quasi certamente lui il candidato alla carica di sindaco alle elezioni del 2017. Giuliana Reano ci sarà? Non è detto. Anzi, al momento sembra quasi intenzionata addirittura a stracciare la tessera del Pd. Non che questo condizioni la formazione della lista: nonostante una forte impronta del centro-sinistra dovrebbe presentarsi, come è stato sinora, come lista civica. Giuliana, sei ancora iscritta al Pd? Sono stata iscritta ma sono in fase di riflessione perché in questo momento mi sembra che ci sia qualche tendenza poco di sinistra nelle politiche economiche del Pd, mi riferisco a livello nazionale. A livello locale non rilevo problemi, anzi, ci sono persone che si danno da fare e che sollevano anche giuste questioni. Parlando del 2017, si prospetta la candidatura di Mazza, compagno di minoranza in questi nove anni, qual è il vostro rapporto? Buono, lo sosterrò certamente. Non penso al momento di entrare in lista per una serie di ragioni, anche personali ma da qui ad un anno vedremo che succederà Della vostra attività c’è qualcosa di cui sei particolarmente soddisfatta? Siamo riusciti ad essere un po’ un freno rispetto ad una politica che a mio avviso è troppo spinta verso l’incremento dell’urbanizzazione senza un’attenzione sociale ai problemi delle persone. Purtroppo la minoranza può incidere poco ma ritengo che abbiamo fatto opinione. Come ha amministrato questa maggioranza? Male. Si è rivisto il Piano regolatore aumentando la possibilità di edificare quando già c’è sofferenza di servizi e infrastrutture, la città è andata in decadenza sotto gli occhi di chi la abita. Non c’è una visione futura, il sindaco è stato molto assente, devo dire che il vice Giovanni Maddio è stato molto più presente ma non è corretto dal punto di vista istituzionale, dal punto di vista dei ruoli. Se Mascheroni ritiene di non poter portare avanti il suo mandato si dimetta. Lo abbiamo chiesto, e quando erano arrivati gli avvisi di garanzia abbiamo chiesto le dimissioni di tutta la Giunta. La tua opinione circa Mascheroni, che sindaco è? Credo non sia tagliato per fare il sindaco. E Maddio? Ha una personalità diversa e lo si è visto anche durante i consigli comunali. Mentre Mascheroni si faceva prendere dal nervosismo e rispondeva in malo modo a delle osservazioni sul suo mandato., Maddio, invece, è in grado di gestire le dinamiche e di rispondere alle provocazioni. E indubbiamente è sempre presente. Nella sostanza credo invece che ci sia molto fumo e poco arrosto. I fatti non mi sembrano così positivi. C’è qualcosa che si salva di questa amministrazione? Le iniziative culturali, abbiamo una tradizione ceramica che è molto importante per Castellamonte, patrimonio che conserviamo per merito dei ceramisti locali. In questo l’Assessore Nella Falletti sicuramente è sempre stata presente e ha sempre sostenuto queste iniziative. E’ stata sicuramente meno incisiva per quanto riguarda istruzione e politiche sociali. Sull’istruzione si sono fatti anche degli errori come l’ultimo aumento delle rette scolastiche. Sicuramente un punto a suo favore è l’aver mantenuto la Mostra della Ceramica annuale ed aver sostenuto momenti di incontro ed aver interrotto relazioni con il mondo accademico e con i comuni limitrofi. Tu cosa pensi della spaccatura nella giunta? Colgo la contrapposizione. Ma a parte Roberta Bersano, che ha preso posizione, gli altri hanno sempre votato all’unisono. Quindi, se la spaccatura c’è, non è ancora emersa formalmente. La Bersano potrebbe essere in lista con voi…. Si dovrà ragionare sul programma. Le persone si dovranno raccogliere intorno ad un progetto politico, per cui se lei concorderà si valuterà. Saresti disponibile ad un dialogo con la Falletti? E’ ancora troppo schierata. Mi sembra difficile, comunque nell’evenienze non sarò io a decidere. Come vedi i 5 Stelle a Castellamonte? Al momento mi sembrano poco attivi. Cosa ne pensi della proposta di Rutigliano Assessore alla cultura nella futura lista Maddio? Lo stimo, ha indubbie capacità a livello professionale, non so quanto però sia sostenibile questa proposta. Poi bisogna vedere che programma appoggia. Voi della minoranza avete portato avanti battaglie anche quando gli orari dei consigli comunali non erano dei più agevoli. Sono sempre fissati in orari e giorni diversi senza un minimo di programmazione e confronto e credo che a volte lo si faccia anche per mettere in difficoltà la minoranza. Ho sempre cercato, comunque, di presenziare, chiedendo di essere informata prima, cosa che non è mai successa. Ti vedo molto delusa… Speravo non rovinassero così la città, basta arrivare da Ivrea e vedere in che stato è via Carlo Botta, deprimerebbe chiunque. La famosa ex palestra di Piazza della Repubblica cadente, i palazzi lasciati a metà… Castellamonte è degradata rispetto a città limitrofe, Cuorgnè, Rivarolo, ha perso il suo ruolo anche perché non ha mai pensato ad una politica territoriale, si è isolata sempre di più. Certo che essendo la mia città sono molto delusa.
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