E’ un preside sui generis. Impegnato nella scuola, alla quale dedica anima e corpo, ma anche sul fronte sociale e aggregativo, tanto che a Castellamonte gira voce che non si sia esclusa addirittura una sua prossima candidatura alle amministrative del 2017. Indiscrezioni lo darebbero al fianco di Pasquale Mazza, segretario cittadino del Pd. “Fantascienza” bolla le dicerie Federico Morgando, dirigente scolastico dell’Istituto “Amedeo Cognengo” di Castellamonte, nome che il complesso porta da appena un anno, forte è stata la spinta per riuscire ad uscire dall’anonimato. “Mi sono impegnato, e il comune ci ha appoggiato - sottolinea Morgando -, perché ci venisse attribuito un nome, che abbiamo soltanto dall’inizio del 2016. Amedeo Cognengo era un architetto di corte del 1600, ha realizzato importantissimi progetti da Venaria a Palazzo reale alle opere di difesa militare dei Savoia ed era proprietario del Comune di Castellamonte”. In due anni, da quanto ha assunto la carica nella Città della Ceramica, questo è stato uno dei tanti passi compiuti. “Un bilancio più che positivo seppure non siano mancate, e non manchino, le difficoltà” sottolinea Morgando. Originario di Cuorgnè, dov’è nato il 3 luglio del 1955, in tasca maturità classica e due lauree, in giurisprudenza e scienze politiche tutte all’Università di Torino, ha vinto dapprima il concorso ordinario per diventare professore ordinario di diritto e poi preside. Ha insegnato per diversi anni al 25 Aprile di Cuorgnè, di cui poi è diventato dirigente e dopo sette anni ha chiesto il trasferimento a Castellamonte, “per potermi occupare - spiega - di un contesto più ampio ma anche per la voglia di cambiare, di avere nuovi stimoli”. E’ arrivato qui nel settembre del 2014. I suoi hobby sono la lettura, gli autori russi classici in particolare, da Gogol a Doevstoevskji, la musica classico-barocca ma anche rock e viaggiare “quando posso,”, specie verso mete quali Grecia e Isole dell’Egeo. Ha partecipato anche, lo scorso anno, al programma“Affari Tuoi” sulla Rai condotto da Insinna, dove ha citato un brano del libro “Cuore” dedicato ai suoi studenti. Divorziato, è papà di Alessandro, 16 anni, che frequenta il liceo scientifico, ed è inoltre Presidente della sezione Anpi di Cuorgnè. Come sono stati questi due anni da dirigente? Il bilancio è sicuramente positivo per quello che riguarda la Direzione Didattica perché abbiamo ottenuto molte soddisfazioni. Abbiamo, per esempio, digitalizzato la scuola, abbiamo un sito web, un registro elettronico, inserito il wireless in tutti gli edifici. Abbiamo organizzato tantissimi progetti per esempio per l’accoglienza dei ragazzi extracomunitari, che sono il 15 per cento, nell’ordine Romania, Cina e Marocco. Abbiamo voluto incrementare la conoscenza della lingua italiana attraverso laboratori, utilizzando i docenti che la riforma della Buona Scuola di Renzi ci ha fornito. Abbiamo partecipato ad un importante progetto per conoscere l’ambiente con l’Ente Parco del Gran Paradiso arrivando primi nel progetto “Chi ama protegge” in concorrenza anche con scuole della Valle d’Aosta. E senza trascurare gli altri plessi oltre a quelli di Castellamonte: abiamo vinto un finanziamento Unicredit con la scuola di Agliè su centinaia di altre con cui è stato pubblicato un libro su Gozzano. Progetti hanno interessato i plessi più piccoli, Torre, Bairo, Sant’Antonio, Colleretto. Collaboriamo con il Comune di Chiesanuova che è centro di accoglienza migranti e abbiamo organizzato una serie di uscite sul territorio per conoscerlo sempre meglio. Ci hanno scelto, per esempio, come aspiranti Ciceroni per il Fai al Castello di Masino. Altro aspetto che ho molto curato è il sostegno a studenti in difficoltà sia a livello di disabilità che di disagio sociale, una particolare attenzione per aiutare le fasce deboli. Abbiamo aderito al programma di educazione alimentare per combattere l’obesità e con l’appoggio di Coni e Miur avuto la presenza di un atleta. In più abbiamo stretto accordi con singole associazioni per esempio con la Podistica Bairese, organizzato la Giornata della Sicurezza con i vigili del fuoco e le guardie cinofile sia ad Agliè che a Castellamonte. Non in ultimo ho lavorato sulla riorganizzazione del personale stando attento ad organizzare i team delle maestre perché fossero equilibrati valorizzando le competenze di ognuna. E abbiamo aderito a reti tra scuole per riuscire per combattere il disagio ed educare alla salute. Insomma stai cercando di far “uscire molto la scuola dal plesso”, di dare strumenti per riuscire meglio a conoscere la società in cui vivono. Ma resta anche un nodo dolente, l’aspetto strutturale dei plessi…. Le criticità non mancano come hanno ampiamente confermato le notizie di stampa perché l’ente proprietario ha dimostrato qualche ritardo. Siamo riusciti ad ottenere, grazie a movimento di popolo, la promessa, da parte del Comune, di realizzare un ascensore per abbattere le barriere architettoniche e permettere a chi è disabile o inabile di raggiungere i piani superiori dove è allocata la maggior parte delle aule. I lavori dovrebbero iniziare a settembre e poi il montaggio nelle vacanze di Natale, quindi se va bene per il 2017 lo avremo. Adesso sembra che il Comune abbia trovato le risorse ma abbiamo chiesto altre cose, per esempio a Spineto occorre l’allargamento della mensa e la realizzazione di una ulteriore uscita di sicurezza oltre alla separazione del campo da gioco aperto a tutti dal cortile della scuola. Abbiamo anche chiesto al comune, e non lo ha ancora fatto, che ci fornisse i certificati antincendio. Abbiamo chiesto più volte di sistemare la scuola Giraudo dell’infanzia, che è molto vecchia, serve il completo rifacimento della recinzione, se non altro finalmente il Comune ha liberato il piano superiore che era occupato da altre persone ma si dovrebbe risistemare. Molto spesso il comune ha risposto alle nostre istanze proponendo misure compensative ma non è sufficiente. La manutenzione straordinaria è a carico del comune, per l’ordinaria non abbiamo le risorse per intervenire. Anche perché mentre le scuole superiori possono sperare in qualche aiuto dalle Province, la primaria no. Gira voce che potresti anche candidarti. Non l’ho mai pensato e non mi sono mai interessato di politica. Non ho mai pensato di fare l’amministratore locale. Sarebbe inopportuno. E non ho nessuna tessera di partito. Sicuramente a mio giudizio la politica va affrontata bene e soprattutto se si fanno promesse bisogna mantenerle. Mascheroni ti ha accusato, però, in una conferenza stampa, di fare politica. Cosa rispondi? Che io faccio il dirigente scolastico e se faccio delle richieste lo faccio solo nell’interesse della scuola e degli alunni, se lui confonde sono problemi suoi. Le cose che ho chiesto a lui le ho chieste ad altri sindaci e la risposta c’è. Da Agliè a Colleretto, passando per Torre, Bairo, la valle, si collabora. E l’opposizione? Non ho rapporti con componenti dell’opposizione ma li ho visti partecipi. Sei comunque impegnato nell’Anpi. Perché credo nei valori della Resistenza e soprattutto credo nella Costituzione che deve essere tutelata e contiene quei principi per cui sono morti tantissimi giovani che speravano in una società migliore e sono morti per degli ideali che oggi latitano e i politici non sono sempre un buon esempio. Sono per il “no” al referendum. Organizzeremo delle iniziative, e realizzeremo intese con altre associazioni che non siano partiti. Credo che la riforma, eliminando il bicameralismo perfetto ma non eliminando di fatto il Senato, dia luogo ad uno squilibrio tra gli organi dello Stato. Se l’obiettivo era il risparmio bastava ridurre lo stipendio o l numero di parlamentari. Secondo me una legge deve essere pensata bene, non bisogna legiferare troppo in fretta. Tornando alla scuola, ci sarete alla Mostra della Ceramica? Parteciperemo alla Mostra della Ceramica, abbiamo smaltato delle piastrelle insieme ai ceramisti sul tema faunistico e floreale. Con l’Assessore alla Cultura c’è una buona collaborazione. Visto che per i programmi l’anno scolastico 2016/2017 sono fatti e si potrà sperare al massimo nell’ascensore. Cosa ti aspetti dalla futura amministrazione? Spero che l’Amministrazione sia particolarmente attente e metta al centro del proprio programma elettorale l’istruzione e la valorizzazione della scuole dell’obbligo, che dipendono dal Comune e che si impegni ad investire perché solo così facendo si avrà futuro migliore e gioventù con qualche aspirazione in più, bisogna creare del capitale umano e la scuola è il primo passo per farlo.
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