AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Febbraio 2016 - 16:10
"Il nostro stare insieme oggi, diviene consapevolezza per tutti noi di quella capacità che ogni uomo e donna deve avere: la capacità di indignarsi di fronte alle ingiustizie del mondo". Così don Angelo Bianchi, arciprete di Castellamonte, nell'omelia pronunciata ai funerali di Gloria Rosboch, l'insegnante strangolata con un laccio e poi gettata nel pozzo di una discarica in disuso dove è stata ritrovata quaranta giorni dopo la sua scomparsa.
"La rassegnazione e il sentirsi impotenti di fronte alle angherie della vita - ha aggiunto il parroco - non fa altro che proliferare ingiustizie e morti. Ci vuole il coraggio di indignarci".
"Una comunità attonita e smarrita si è data appuntamento in questa Chiesa per stringersi attorno a mamma Marisa e a papà Ettore. Un lutto cittadino e una immensa folla sono il segno della nostra vicinanza e la partecipazione al vostro immenso dolore". Il parroco di Castellamonte, don Angelo Bianchi, si rivolge così, durante i funerali di Gloria Rosboch, a Marisa ed Ettore, gli anziani genitori dell'insegnante per il cui omicidio sono state arrestate tre persone.
"Sappiamo che tutto questo non può bastare a colmare il vuoto che Gloria ha lasciato in voi - ha aggiunto il parroco -.
Vorremmo che non fosse così, ma sappiamo che il vostro cuore è lacerato, perché la morte è sofferenza, la morte è dolore. Per un padre e una madre perdere la propria figlia, e perderla in un modo così tragico come questo, è come se vi strappassero la carne della vostra carne".
"Ringrazio le forze dell'ordine e il procuratore Ferrando, che con tenacia sono riusciti ad assicurare alla giustizia i responsabili di questo terribile omicidio". Lo ha affermato il parroco di Castellamonte, don Angelo Bianchi, nell'omelia per i funerali di Gloria Rosboch, l'insegnante di 49 anni strangolata con un laccio e poi gettata nella vasca di una discarica in disuso.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.