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23 Febbraio 2016 - 16:14
"Definirei Obert come colui che mi ha rovinato, perché si è preso tutti i soldi". Lo ha detto ai magistrati Gabriele Defilippi, il 22enne accusato con la madre Caterina Abbattista e Roberto Obert, il suo amante, dell'omicidio dell'insegnante Gloria Rosboch. "Quando ero ancora minorenne abbiamo avuto dei rapporti sessuali - ha sostenuto il giovane - erano molestie nei miei confronti".
"Obert non è la persona che sembra: sapeva della professoressa Rosboch, mi ha sempre dato lui le dritte su come muovermi", ha aggiunto il giovane, secondo cui i 187mila euro della truffa all'insegnante uccisa sono finiti tutti nelle tasche di Obert. "Una volta ottenuto i soldi, li ho consegnati a Obert - ha dichiarato - perché lui sapeva come gestirli e me li avrebbe dati all'esigenza. Sono stato fregato".
Quando l'insegnante lo contattò, "io non potevo ridarle i soldi - ha detto ancora -, poiché Obert mi disse che gli erano rimasti solo 55mila euro, mentre gli altri li aveva spesi".
Quanto al luogo in cui è stato trovato il cadavere dell'insegnante uccisa, Defilippi ha riferito di averlo visto per la prima volta l'11 gennaio, due giorni prima del delitto, "quando io e Roberto siamo andati a 'imboscarci'".
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