Grazie ai 23 alunni della classe quinta A della scuola primaria “Amedeo Cognengo di Castellamonte", la fabia è diventata un libro “pop up”, con illustrazioni tridimensionali e accessibile ad una lettura tattile “Pix: la storia di un fiocco di Neve” è inserita nella “Trilogia di Natale”, pubblicata lo scorso anno da Debora Bocchiardo con la casa editrice Baima & Ronchetti e illustrazioni di Marianna Baima Bequet. Narra l’avventura di un fiocco di neve che, sceso sulla terra, attraverso diverse vicissitudini, diventa un pupazzo di neve per poi tornare da mamma nuvola sottoforma di gocciolina di vapore. I ragazzi hanno lavorato dall’inizio dell’anno scolastico a questo progetto che li ha interessanti ed appassionati. Spiega la docente ideatrice del progetto Domenica Sassoè Pognetto: “Lo scorso Natale, su idea della presidente della locale sezione dell’Università delle Tre Età Ornella Bazzarone Cortese, questa stessa classe, che allora frequentava il quarto anno, propose la lettura scenica della fiaba. I ragazzi dimostrarono grande interesse per la storia di Pix e, così, insieme, abbiamo iniziato a pensare alla versione pop up. Ogni ragazzo ha proposto una sua versione dei personaggi e sono state scelte le raffigurazioni più votate da tutta la classe. È stato bello ed interessante lavorare sulla scelta delle sequenze da analizzare e riportare nel nuovo elaborato, vedere come i bambini si applicavano con interesse per leggere con attenzione e cogliere i particolari. Nel nuovo anno il libro verrà donato all’Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti Apri Onlus perché anche altri bambini, con difficoltà visive, possano leggere la fiaba seguendo gli aiuti tattili”. Il dirigente scolastico Federico Morgando dichiara: “L’iniziativa è importante perché permette ai bambini di conoscere un testo e li abitua alla sua comprensione e analisi. Il processo di apprendimento, in questo caso, si arricchisce delle applicazioni tattili e di un incontro con l’autrice. Un momento interessante di confronto in cui i ragazzi capiscono che chi scrive è una persona reale a cui si possono rivolgere domande e osservazioni sulla scrittura”. Conclude Debora Bocchiardo: “Le lettura scenica proposta per gli auguri dell’Unitre di Castellamonte per il Natale 2014 è stata una grande sorpresa di cui ancora ringrazio sia la scuola, in particolare l’insegnante Sassoè Pognetto, sia i ragazzi e la presidente dell’Unitre Ornella Bazzarone Cortese. Quest’anno vedere la mia fiaba trasformata in libro pop up è per me motivo di grande orgoglio. Vedere con quanto entusiasmo ed impegno i bambini si siano dedicati alla creazione del libro mi ha profondamente emozionata. Direi che si tratta di uno di quei momenti in cui si ha la prova che il proprio lavoro può avere un senso importante, una valenza concreta nella vita di chi legge. Se poi il volume potrà avvicinare anche i bambini non vedenti alla lettura allora direi che non si può chiedere di meglio!”
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