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MAPPANO. Ancora incerto il futuro di Mercatone Uno

MAPPANO. Ancora incerto il futuro di Mercatone Uno

Mercatone Uno

Nei giorni scorsi, i commissari straordinari che hanno il compito di gestire l’azienda in questa fase cruciale, vale a dire Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, hanno reso noto come la gara che si è conclusa lo scorso 16 giugno per la cessione dell’intero compendio aziendale non ha sortito gli effetti sperati.

Nessuna delle tre offerte vincolanti arrivate sui tavoli dei commissari “è risultata conforme al disciplinare di gara o in linea con gli obiettivi della procedura”, precisano in una nota.

Gli stessi commissari, autorizzati dal Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, hanno deciso di dare avvio ad una procedura di cessione dei complessi aziendali mediante trattativa privata con tutti i soggetti interessati. Vale a dire che d’ora in poi le trattative saranno anche per singoli store o per un ristretto numero degli stessi.

Questa novità permetterà ai commissari una maggiore flessibilità e una più efficace e rapida valutazione economica delle offerte. “Il nostro obiettivo - spiegano Coen, Tassinari e Sgravato - è quello di tutelare nel miglior modo possibile gli interessi dei dipendenti e dei creditori di Mercatone Uno”.

Proprio per questo motivo, domani, mercoledì 19 luglio, i commissari presenteranno alle organizzazioni sindacali e agli Enti locali il nuovo piano economico-finanziario di Mercatone, nella riunione che si terrà a Roma nella sede del Mise. Un piano già sottoposto e “approvato” dagli organi di vigilanza. Sempre nell’attesa di una positiva conclusione della vicenda.

Per ora, a Mappano come a Brandizzo non c’è certezza di una riapertura con lo stesso marchio o se quei due store diventeranno sede di altre attività. Così come è prematuro sapere se saranno reintegrati in toto o in modo parziale i lavoratori e le lavoratrici.

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