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CASELLE. Tegole cadute in centro

CASELLE. Tegole cadute in centro

Niente da fare. Con una cadenza ormai ciclica, Caselle deve fare i conti con il fenomeno del “vortex strike”, ovvero le tegole che cadono dai tetti per via del passaggio degli aerei a bassa quota.

L’ultimo episodio è quello di domenica scorsa, 25 giugno, avvenuto in via D’Andrà, nella cascina della famiglia Vota.

Decine le tegole cadute a terra, nel cascinale, dopo il passaggio di un aereo che verso le 18.15 era in procinto di atterrare nel vicino aeroporto internazionale “Sandro Pertini”. Un totale di cinquanta metri di tetto.

E per fortuna che nessuno si è fatto male ed è stato costretto alle cure mediche ospedaliere.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Caselle, che si sono prodigati per mettere in sicurezza l’area ed evitare il distacco di altre tegole.

Ma ormai le volte in cui questo fenomeno accade non si contano davvero più. Il precedente è quello d’inizio giugno in via Torino, vicino all’edicola, dove solo per un miracolo nessun cittadino - compreso il consigliere comunale Andrea Fontana - è rimasto ferito.

E il sindaco Luca Baracco lo sa perfettamente. Tant’è che ha già sottoscritto un protocollo d'intesa con Regione Piemonte, Sagat - la società che gestisce l’aeroporto cittadino - e Leonardo, con il chiaro intento di dare vita ad un fondo che permetta ai cittadini di sostenere le spese di messa a nuovo e di messa in sicurezza dei tetti.

“Un protocollo da 70mila euro annui che dovrà essere ratificato in consiglio - ammette Baracco - in uno dei prossimi consigli comunali lo approveremo. Certo, non ci fosse stata ostruzione da parte delle minoranze consiliari, a quest’ora sarebbe già operativo…”.

L’ultimo episodio è quello di domenica scorsa, 25 giugno, avvenuto in via D’Andrà, nella cascina della famiglia Vota.

Decine le tegole cadute a terra, nel cascinale, dopo il passaggio di un aereo che verso le 18.15 era in procinto di atterrare nel vicino aeroporto internazionale “Sandro Pertini”. Un totale di cinquanta metri di tetto.

E per fortuna che nessuno si è fatto male ed è stato costretto alle cure mediche ospedaliere.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Caselle, che si sono prodigati per mettere in sicurezza l’area ed evitare il distacco di altre tegole.

Ma ormai le volte in cui questo fenomeno accade non si contano davvero più. Il precedente è quello d’inizio giugno in via Torino, vicino all’edicola, dove solo per un miracolo nessun cittadino - compreso il consigliere comunale Andrea Fontana - è rimasto ferito.

E il sindaco Luca Baracco lo sa perfettamente. Tant’è che ha già sottoscritto un protocollo d'intesa con Regione Piemonte, Sagat - la società che gestisce l’aeroporto cittadino - e Leonardo, con il chiaro intento di dare vita ad un fondo che permetta ai cittadini di sostenere le spese di messa a nuovo e di messa in sicurezza dei tetti.

“Un protocollo da 70mila euro annui che dovrà essere ratificato in consiglio - ammette Baracco - in uno dei prossimi consigli comunali lo approveremo. Certo, non ci fosse stata ostruzione da parte delle minoranze consiliari, a quest’ora sarebbe già operativo…”.

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