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MAPPANO. Furto di fiori

MAPPANO. Furto di fiori

Ancora teppisti in azione a Mappano. Martedì mattina, l’assessore borgarese Marcella Maurin si era recata dalla fioraia Anna Lisanti del negozio “Anna Fiori”, all’interno della galleria Conad, per dare continuità al progetto “Ri-Nasco”.

“E’ un progetto che abbiamo ideato da un po’ di tempo a questa parte - spiega Maurin - dove prendevo le piante che non potevano più essere vendute ma che l’anno successivo potevano rifiorire. E questo gratuitamente, perché l’esercente ha a cuore l’ambiente e, al tempo stesso, voleva dare una mano nell’abbellire questa parte di Mappano e renderla colorata e fiorita”.

Ma neanche il tempo di posizionare tre piantine di calle, tre di begonie e un’azalea nella piazza della Fontana - con l’aiuto dei volontari del Comitato per i Servizi, che hanno pulito la zona, tolte le erbacce e ‘zappettato’ i vasconi per poi posizionare le piantine - che qualche individuo le ha prese e fatte sparire.

“Alle 13 sono andata a casa per pranzo - continua Maurin - e alle 15, al mio ritorno, non c’erano già più. Non ci sono parole per poter definire quanto accaduto. Sono arrabbiata e delusa perché da mappanese ho a cuore questo territorio e sapere che c’è qualcuno capace di arrivare a tanto mi lascia inerme e mi fa porre tanti interrogativi”.

Se sia stato un “boicottaggio” verso la sua persona, dato che comunque fa parte di una amministrazione, quella di Borgaro, che ha tentato più volte di mettere i bastoni fra le ruote al nascente Comune di Mappano, è la stessa Maurin ad escluderlo: “E’ semplicemente il gesto di persone pezzenti…”.

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