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CASELLE. Occhio alle truffe “estive”: il servizio di Vivi Caselle

CASELLE. Occhio alle truffe “estive”: il servizio di Vivi Caselle

Foto d'archivio

Agosto, il mese delle vacanze, del relax ma anche delle truffe ai danni di cittadini che investono soldi per questo periodo e, a volte, si ritrovano ad imbattersi in veri e propri “bidoni”. Per questo motivo, l’associazione “Vivi Caselle” ha dato vita a “Sos Vacanze”, un servizio a tutela del turista e di chi è vittima di disagi. “Mettiamo a disposizione una rubrica apposita e un indirizzo email (segnalazione@vivicaselle.it) per tutti quelli che intendono segnalare disfunzioni e che, con l’ausilio dell’associazione Vivicaselle-ViviPiemonte ed in collaborazione con la Fiavet, ovvero la maggiore associazione di categoria delle agenzie di viaggio - spiega Giuseppe Contestabile, presidente dell’associazione Vivi Caselle - avranno la possibilità di usufruire, di assistenza legale per far valere i propri diritti, compresa la richiesta di risarcimento danni nei casi previsti”. L’associazione casellese ricorda a chi sta per partire alcune “regole” che il codice del turismo prevede a tutela del turista. A partire dal fatto che è riconosciuto, oltre che il danno materiale alla persona, anche il risarcimento per il danno morale, ovvero da “vacanza rovinata”. Ma anche come non esista differenza fra una vacanza acquistata da un’agenzia viaggi tradizionale o da una on-line, vista l’equiparazione delle due realtà. “I casellesi devono anche sapere come l’erogazione dei buoni vacanza, che consentono alle famiglie a reddito basso di poter usufruire di un contributo statale fino al 45% del costo della vacanza, è stata istituzionalizzata. Ora i buoni vacanza diventano un elemento acquisito di turismo sociale, regolarmente finanziato con parte della quota dell’8 per mille destinata allo Stato. Inoltre, si deve sapere come sia attivo, 7 giorni su 7, il servizio telefonico multilingue Easy Italia (039-039039), che assiste soprattutto il turista straniero in ogni evenienza, mettendolo anche in contatto con i soggetti che possono risolvere il suo problema. Ma anche come sia sancito il diritto dei portatori di disabilità temporanea o permanente a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza aggravio di prezzo”. Il servizio parla anche della “Carta dei Servizi turistici” che ogni Amministrazione Comunale deve avere. Una sorta di “patto” con l’utente “fondato sulla definizione di standard di qualità ragionevoli, sulla verifica del rispetto degli standard, sulla ricerca del miglioramento della qualità e della tutela degli utenti”. Tra i consigli, ci sono pure quelli legati ai disservizi aerei: “Il viaggiatore che, a seconda della lunghezza del viaggio, subisca un ritardo di almeno due ore, ha diritto a pasti e bevande, sino alla sistemazione in albergo nel caso in cui il ritardo richieda il pernottamento. Nel caso in cui il ritardo superi le cinque ore, sarà possibile ottenere il rimborso del biglietto non utilizzato, salva in ogni caso la possibilità di chiedere sempre l’ulteriore risarcimento del danno rispetto a quanto disposto a titolo di compensazione pecuniaria in caso di cancellazione del volo”. E in caso di bagagli smarriti “occorrerà inviare una vera e propria richiesta di risarcimento del danno alla compagnia aerea, specificando e quantificando il danno patito a causa della perdita attraverso la produzione di scontrini, ricevute e quant’altro, ovvero indicando specificatamente il tipo di danneggiamento subito”.
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