ore 16.30 | Presentazione degli Abbà in sala Santa Marta Il Carnevale dà il benvenuto agli Abbà prima della cerimonia ufficiale dell’Alzata. Un momento in cui ripercorrere il filo storico che intesse la Manifestazione, dal Medioevo all’Ottocento, attraverso la celebrazione dei piccoli Priori che ne continuano la storia, sotto l’egida dei Credendari e dello Stato Maggiore. |
Domenica 1 febbraio 2015
Terzultima Domenica di Carnevale
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ore 09.30 | Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne (ristorante Modina) e Torre Balfredo (presso Casa Giuseppina, via Frandina 2 ore 10.30). Visita del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi alle Fagiolate di Montenavale, Torre Balfredo e Cuj dij Vigne. |
ore 10.00 | Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti |
ore 10.00/19.00 | Mostra Terra di Carnevale in Sala Santa Marta La mostra sarà aperta al pubblico domenica 1 e 8 febbraio ore 10-19; dal 2 al 6 febbraio ore 10-17; sabato 7 febbraio ore 15-19. |
ore 10.30 | Parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino I carri da getto schierati all’inquadramento a partire dalle ore 9,45 in corso Massimo d’Azeglio, sfilata nelle vie del centro e presentazione ufficiale in piazza del Rondolino. |
ore 12.00 | Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio Il delegato del Bano della Croazia per il Borghetto ed il Console Maggiore di San Maurizio, incontrandosi sul ponte, rievocano la riappacificazione tra i due rioni storicamente antagonisti, che leggenda vuole resa possibile dall’intervento delle donne alla fine del ‘700. |
ore 12.15 | Pranzo della Croazia in Borghetto. La riappacificazione si festeggia durante il banchetto ufficiale al termine del quale, data lettura del verbale, si forma il Corteo Storico per procedere alla seconda Alzata degli Abbà. |
ore 14.30 | Alzata degli Abbà Il corteo preceduto dall’ufficiale addetto alle bandiere si reca presso l’abitazione dei piccoli Priori dei rioni di San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti di Campo alzano l’Abbà dal balcone mostrandolo alla folla al suono dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta militarmente. All’interno dell’abitazione il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà, ai genitori, al Generale e ai testimoni. |
ore 14.30 | Parrocchia di San Grato: Abbà Migliorin Gaia |
ore 15.00 | Parrocchia di San Maurizio: Abbà Liuni Lorelai |
ore 15.30 | Parrocchia di Sant’Ulderico: Abbà Fontana Michelle |
ore 16.00 | Parrocchia di San Lorenzo: Abbà Leonardi Alessia |
ore 16.30 | Parrocchia di San Salvatore: Abbà De Maio Giorgia |
ore 17.30 | Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono laGenerala in onore del Generale. |
ore 18.00 | Inaugurazione mostra Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevale ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevale La mostra resterà aperta fino all’8 marzo con orario 9-13 dal lunedì al venerdì. Apertura straordinaria sabato 14 febbraio dalle ore 14.30 alle 18.30. |
ore 09.00 | Visita del Generale con lo Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e gli Alfierisarà riservata alle scuole di Ivrea La visita si conclude con il pranzo offerto dalla scuola primaria Fiorana. |
ore 09.00/13.00 | Mostra “Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda |
ore 14.30 | Passaggio dei poteri in piazza di Città Nel Palazzo Municipale il Sindaco affida simbolicamente i poteri civili della Piazza di Ivrea al Generale imponendogli la fascia bianco-rossa, che viene indossata dalla spalla destra al fianco sinistro annodandola sul medesimo dopo un giro orizzontale sui fianchi. Gli Ufficiali e le Vivandiere indossano a tracolla una fascia simile, mentre quella degli Aiutanti di Campo è rosso-blu. Il Sostituto dà lettura dell’Ordinanza del Generale. |
Calzata del Berretto Frigio In ottemperanza delle disposizioni del Generale tutti i cittadini presenti in piazza sono invitati dal Sostituto ad indossare il Berretto Frigio che dalla domenica sarà indispensabile per non essere fatti oggetto di gentile e moderato getto d’arance. | |
ore 15.00 | Partenza della Marcia Aprono il Corteo Storico l’Ufficiale addetto alle Bandiere, gli Alfieri con le Bandiere delle Parrocchie ed i Pifferi e Tamburi. Seguono a cavallo il Generale, lo Stato Maggiore e le Vivandiere, il Sostituto e gli Abbà. La Marcia procede secondo il seguente percorso: corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino, via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza Castello attraverso via Palma e via delle Torri. |
Festa dei bambini in piazza Ottinetti Giochi ed animazione per la tradizionale Festa dei bambini organizzata daJ’Amis ad Piassa d’la Granaja. Premiazione della classe vincitrice del concorso per la realizzazione del manifesto. | |
Fagiolata Cuj d’via Palma (via IV Martiri) Dopo il passaggio del Generale prende il via l’assaggio e la distribuzione dei fagioli grassi. | |
ore 16.15 | Visita al Monsignor Vescovo in piazza Castello Il Corteo Storico viene ricevuto in Vescovado dove il Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali il Vescovo porge il rituale dono. Dopo la lettura del verbale e l’apposizione del sigillo vescovile i Pifferi e Tamburi suonano in onore del Vescovo. |
ore 17.15 | Visita al Sindaco in piazza di Città La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino riceve l’omaggio dei piccoli Priori ed offre loro i doni di rito. Il Sostituto legge il verbale che viene sottoscritto e bollato dal Sindaco. |
ore 17.30 | Generala in piazza Città Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore delGenerale. |
ore 18.00 | Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma (via IV Martiri) |
ore 18.30 | Investitura degli Oditori ed Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese in piazza di Città Nella Sala del Consiglio Comunale cerimonia di attribuzione del riconoscimento alle persone che si siano distinte nelle carnascialesche cose e nelle cotidiane incombenze: conferimento delle insegne ai nuovi Oditori da parte del Generalealla presenza del Sindaco e lettura del verbale. |
ore 21.30 | Città in festa “… e la Festa continua” in piazza Ottinetti (tutti in maschera per la festa organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja). Feste degli aranceri Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Vicolo Cerai, Scacchi in via Palma, Morte ai giardini di corso Cavour, Picche in piazza di Città. |
ore 09.00/13.00 | Mostra “Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda |
ore 18.30 | Convegno e dibattito Il formaggio: la pianura incontra la montagna in Sala Santa Marta – Ivrea Interverranno: Marco Porzio, Cerimoniere, e Sergio Passera, Gran Casaro della Confraternita del Gorgonzola di Cameri Laura Lancerotto, presidente dell’Associazione Amici della Valchiusella Domenico Tappero Merlo, viticoltore e sommelier Gli allievi del C.I.A.C – Istituto Alberghiero F. Prat di Ivrea Moderatore: Loredana Aprato, delegato Club Papillon di Ivrea e del Canavese |
ore 19.30 | Fiaccolata per le vie del centro storico con le Confraternite paludate |
ore 20.30 | Convivio delle Confraternite Eno-gastronomiche Quando il formaggio diventa protagonista, Istituto Alberghiero F. Prat ad Ivrea in via Varmondo Arborio 5. Serata conviviale con gli chef Davide del ristorante Miniere di Traversella e Lorenzo del ristorante L’Incontro di Meugliano, entrambi appartenenti all’Associazione Ristoranti della Tradizione Canavesana, coadiuvati dagli allievi del C.IA.C. – Istituto Alberghiero ” F. Prat”. Un menu interamente dedicato ai formaggi, un viaggio gastronomico attraverso la cultura della cucina piemontese con piatti rivisitati per creare un’atmosfera unica in linea con lo Storico Carnevale di Ivrea.CarnevalGustando Cena carnevalesca itinerante a tappe, in abito d’epoca, con accompagnamento musicale organizzata dai Citoyens de la Ville d’Ivrée 1798. |
ore 08.30 | Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiorealle Autorità Militari Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale. |
ore 11.30 | Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale. |
ore 13.00 | One Billion Rising Revolution in piazza di Città La città di Ivrea per la campagna mondiale lanciata da One Billion Rising: un ballo sulle note della canzone Break the Chain contro le violenze su donne e bambine. Il Berretto Frigio o un capo d’abbigliamento rosso sarà il segno distintivo di adesione. |
ore 14.00 | Festa in maschera per i bambini a Diavolandia Intrattenimento con animatori, giochi di gruppo, merende e bevande, musica organizzato dalle squadre Picche, Morte, Tuchini, Scacchi, Pantere, Diavoli e Credendari. |
ore 14.30-18.30 | Mostra Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevaleed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda |
ore 21.00 | Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto, il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale. Al suono del campanone il Sostituto dà lettura di nomina, all’atto della proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città. |
ore 21.30 | Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri a piedi in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto daPifferi e Tamburi, Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale. Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza. Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città |
ore 23.00 | Arrivo del corteo in piazza del Teatro La Mugnaia balla con il Generale sulle note dell’Inno del Carnevale. |
ore 23.15 | Serata di Gala – gran ballo in onore della Vezzosa Mugnaia al Teatro Giacosa |
Feste degli Aranceri nelle piazze cittadine Dal termine della sfilata fino all’una e mezza feste organizzate delle Squadre degli aranceri a piedi: Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Balla, Scacchi e Arduini in piazza Ottinetti, Picche in piazza di Città, Morte ai giardini di corso Cavour e Tuchini in Borghetto. |
ore 09.00 | Fagiolate Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa). |
ore 09.30 | Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico. |
ore 10.00 | Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia ed il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche. Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme. |
ore 10.30 | Preda in Dora sul Ponte Vecchio Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaiacon il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume. |
ore 13.00 | Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia. |
ore 14.00 | Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, ilPodestà sul carro con i Credendari a cavallo percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città |
Battaglia delle arance Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sullePariglie e sui Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia). | |
ore 17.30 | Generala in piazza Città. Al termine del giro iPifferi e Tamburi eseguono laGenerala in onore del Generale. |
ore 21.30 | Spettacolo pirotecnico e gran festa sul Lungo Dora in onore della VezzosaMugnaia |
ore 09.00-13.00 | Mostra Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevaleed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda |
ore 09.30 | Zappate degli Scarli della Parrocchia di San Maurizio: CLAUDIA GILI MEINA – ANDREA RAGA Parrocchia di Sant’Ulderico: VALENTINA ROSSO – LORENZO CASTELLANA Parrocchia di San Lorenzo: DANIELA GRAMAZIO – EMANUELE MARCHETTI Parrocchia di San Salvatore: MARTA CIMADOM – FABIO CECCHIN Parrocchia di San Grato: LUCIA CUOMO – LUCA MARTOCCIAIl Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”. |
ore 12.30 | L’albero della Libertà in piazza di Città. I Citoyens de la Ville d’Ivrée donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento. |
ore 13.00 | Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza. |
Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia. | |
ore 14.15 | Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte |
Battaglia delle arance Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sullePariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia. | |
ore 17.30 | Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono laGenerala in onore del Generale. |
dalle ore 20.00 | Degustazione di merluzzo con cipolle appena fritti presso la sede delComitato della Croazia Polenta e Merluzzo (Vicolo del Forno 6). |
ore 21.00 | Pifferi e tamburi: passi e suoni nella notte pifferate dal mondo nel centro storico. |
ore 09.00-13.00 | Mostra Carta di Carnevale. Scritti, parole e tracce visive del nostro Carnevaleed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini al Museo Civico Garda |
ore 13.00 | Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia. |
ore 14.00 | Inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città. |
ore 17.30 | Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città Premiazione delle prime tre Squadre a piedi della classifica determinata da tiro, immagine e correttezza; le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata da cavalli-finimenti-guida; le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata dall’allestimento, i primi classificati Pariglie e Tiri a Quattro determinata dalla combattività. |
ore 20.00 | Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli delle Parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo Gli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati daGenerale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato. |
ore 21.30 | Abbruciamento dello Scarlo della Parrocchia San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato. |
ore 22.15 | Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Parrocchia di San Grato in piazza Lamarmora Marcia funebre In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio. |
Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale. | |
ore 23.00 | Verbale di chiusura in piazza di Città Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti il simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura. |
Mercoledì 18 febbraio 2015
Mercoledì delle Ceneri
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