Questa volta le critiche all'amministrazione comunale arrivano direttamente da un cittadino. E quando a puntare il dito è uno che non fa politica, per un amministratore comunale è davvero il caso di preoccupasi. A intervenire nel dibattito è Alberto Corino, 45 anni, che con la moglie risiede da circa sei anni alle Cascine, una località immersa nel verde. Tra l'altro è anche l'unico cittadino presente ai consigli comunali. Proprio lui nei giorni scorsi ha distribuito in ogni buca delle lettere del paese una lettera in cui informa i cittadini sull'aumento delle tasse e, a suo dire, della riduzione dei servizi. “A circa due anni dall'insediamento di questa amministrazione e quasi 7 di amministrazione Salone con la lista civica Candia Cambia – sostiene – possiamo davvero affermare che Candia Canavese è cambiata, con più tasse e meno servizi”. “A Candia stiamo perdendo tutto – denuncia -. Non c'è più un negozio di alimentari e ora abbiamo perso anche lo sportello della banca. Abbiamo ancora la Posta, ma dobbiamo sperare che non decidano di chiudere anche lo sportello. Però le tasse aumentato. Le attività commerciale vengono spremute e costrette ad abbassare la serranda. Solo a Vische, che dista una manciata di chilometri da qui, ci sono negozi e servizi”. Le accuse di Alberto Corino sul volantino distribuito in paese sono anche documentate. L'Irpef è passata dallo 0,50 per cento del 2012 all0 0,80 per cento del 2015. “Per quanto riguarda la Tari – dice – nonostante l'Scs (la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento rifiuti) abbia deciso di non aumentare le tariffe, noi a Candia paghiamo di più. La raccolta differenziata non va e non l'amministrazione Salzone non ha concesso alcuno sgravio a quei residenti che ancora non sono stati raggiunti dalla raccolta dell'umido. A Caluso, per esempio, i residenti delle frazioni pagano il 15 per cento in mano sulla bolletta. I privilegi sono solo per qualcuno. Da anni la collettività si accolla lo smaltimento rifiuti della ditta Scuero, che scarica nella discarica degli sfalci perchè l'Scs faceva pagare 35 euro per ogni tonnellata. Cittadini chiede all'amministrazione perchè tutto questo è stato possibile”. Alberto Corino lancia l'allarme “Se non si investe per i giovani ed anziani, questo paese lentamente morirà. Consiglio agli amministratori di spendere meglio i soldi della collettività. Trovo inutili gli investimenti effettuati in questi anni nel parco della parrocchia: 15 mila euro per l'installazione delle videocamere a sorveglianza della tensostruttura, 32 mila euro per l'acquisto del quadro elettrico e 6 mila euro per il cancello automatico”. Per Alberto Corino una politica diversa è possibile. Per realizzarla si è autoproclamato promotore di una rete trasversale di cittadini che intendano prendere in mano le sorti del paese. “Chi volesse contattarmi lo può fare chiamando il 349/8623715 oppure via mail: albertoanna2001@alice.it” A Candia si voterà fra tre anni. Ma la campagna elettorale è già nel vivo.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.