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CAMBIANO. Sciopero e presidio alla Pininfarina

CAMBIANO. Sciopero e presidio alla Pininfarina

Pininfarina

Circa 150 lavoratori della Pininfarina, oggi in sciopero, manifestano davanti alla sede della Regione Piemonte per protestare contro i 14 licenziamenti annunciati a Cambiano e l'incertezza sulle prospettive dell'azienda. Una delegazione incontrerà il presidente della Regione Sergio Chiamparino e andrà poi in prefettura. La Pininfarina ha in corso da mesi la trattativa con l'indiana Mahindri.

 "Oggi abbiamo chiesto e ottenuto attenzione da parte di Chiamparino, per parlare delle prospettive della Pininfarina di Cambiano: i licenziamenti non possono essere la tassa da pagare per chiudere l'accordo con Mahindra, che deve invece garantire sviluppo e occupazione", spiega Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese. "Non abbiamo potuto esimerci - aggiunge - dal far presente al presidente della Regione le nostre preoccupazioni per le voci di questi giorni sull'Italdesign di Moncalieri e sugli effetti dello scandalo che ha colpito il gruppo Audi-Volkswagen. Due delle maggiori eccellenze italiane nel campo del design industriale attraversano una delicata fase di incertezza che richiede l'impegno di tutti: si tratta di oltre 1.300 lavoratori che rappresentano un patrimonio di competenza e professionalità che non può andare disperso"

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