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CALUSO. Un monumento in via Brissac per il gemellaggio

CALUSO. Un monumento in via Brissac per il gemellaggio

Un monumento eretto sulla aiula di via Brissac, rione Rua, per suggellare un gemellaggio che dura da dieci anni tra la Città del Vino e Brissac-Quincé, un comune di poco più di 3 mila abitanti della Loira. Un gallo con i colori della bandiera italiana da un lato e quella francese dall’altro; sotto la frecce direzionale che punta in direzione di Brissac. Il monumento realizzato in ferro dall’assessore Roberto Podio insieme al fratello Piero è stato scoperto domenica mattina, al termine della Santa Messa celebrata da don Loris Cena. Alla scopertura della scultura presenti la sindaca di Caluso Mariuccia Cena con l’amministrazione, la sindaca di Brissac Sylvie Sourisseau-Guineberteau accompagnata da una delegazione di francesi ospiti in città nel fine settimana, il comitato gemellagio Brissac- Quincé di Caluso, alcune esponenti dell’associazione delle Ninfe e la Banda Musicale di Caluso che ha suonato i due inni nazionali. Una simpatica iniziativa ha poi concluso la serata del 19 maggio nell’ambito delle periodiche manifestazioni che si svolgono per mantenere sempre vivo ed apprezzato il gemellaggio con la cittadina francese di Brissac –Quince. Presso l’Hotel Erbaluce, di Caluso, si è tenuta una cena preparata da uno chef a 2

stelle Michelin proprio di Brissac con menù rigorosamente tipico della cittadina francese.

L’iniziativa ha avuto particolarmente successo perché vi hanno partecipato oltre 150 persone ( poco più di un centinaio i calusiesi , i rimanenti provenienti dalla Francia ) .

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