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15 Novembre 2017 - 10:34
Tra Barone e Caluso c’è qualcuno che si diverte ad avvelenare i cani.
Sono cinque i casi accertati.
A Barone nel cortile di una villa che si affaccia su via Torino due meticci sono stati trovati morti per aver ingerito, con ogni probabilità, una polpetta avvelenata.
Altri tre casi si sono registrati nel centro storico di Caluso, tra via Camino e via Diaz.
Tra questi un pitbull di quattro mesi di proprietà di un meccanico che ha raccontato di aver trovato il suo cane ancora rantolante in giardino. Aveva il sangue che gli usciva dalla bocca.
Caricato sull’auto l’ha portato dal veterinario ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato inutile: morto dopo un giorno di agonia.
Secondo il dottor Massimo Boero, veterinario con studio a Mazzè, il killer utilizzerebbe un veleno molto potente.
Potrebbe trattarsi di un nuovo anticoagulante per ratti, ma la certezza la si avrà solo con l’esito dell’autopsia sui corpi delle bestiole.
Intanto l’allarme tra i residenti tra Caluso e Barone resta altissimo.
Preoccupato anche il sindaco di Barone Alessio Bertinato. “Spero che il responsabile venga scoperto al più presto e denunciato alle forze dell’ordine.
Non so come si possa compiere gesti così crudeli”.
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