Cerca

Calcio

Da Berlino a Berlino, l'Italia pronta a scrivere un'altra pagina della sua storia nella capitale tedesca.

Dopo il pareggio strappato in extremis contro la Croazia, gli azzurri si preparano alla sfida di sabato contro la Svizzera in uno stadio che evoca piacevoli ricordi

Da Berlino a Berlino, l'Italia pronta a scrivere un'altra pagina della sua storia nella capitale tedesca.

foto da Calciomercato.com

18 anni dopo la notte magica del 2006, l'Italia torna a calcare il prato dell'Olympiastadion di Berlino. Non per una finale, come quella indimenticabile contro la Francia, ma per l'ottavo di finale di Euro 2024 contro la Svizzera. Un palcoscenico storico per una sfida che sa di rivincita, per riscattare l'eliminazione ai Mondiali del 2022 proprio per mano degli elvetici.

Era il 9 luglio 2006 quando Fabio Grosso, con la sua volata pazza e il sinistro imparabile, consegnò l'Italia all'Olimpo del calcio. Sabato sera, gli Azzurri di un criticatissimo mister Spalletti si presenteranno all'Olympiastadion con un altro obiettivo: continuare il sogno di Euro 2024 per bissare il successo del 2021.

Berlino, città carica di ricordi e suggestioni per i tifosi italiani. Un luogo dove il tricolore ha già sventolato alto, dove la storia è stata scritta con sudore, lacrime e immensa gioia. Un luogo che, si spera, possa essere ancora una volta di buon auspicio per la Nazionale. A narrarci le gesta azzurre sarà ancora il binomio Caressa-Bergomi, il primo reduce dal rischio di soffocamento dopo il gol qualificazione di Zaccagni, un gol a tutti gli effetti all'ultimo respiro, soprattutto per il cantore delle imprese azzurre per eccellenza.

Proprio Zaccagni è stato per una notte l'eroe di una nazione intera, sceso in campo per la prima volto in questi europei ha dimostrato a Spalletti di essere forse il fattore sregolatezza e fantasia di cui hanno un disperato bisogno gli Azzurri.

Non sarà facile contro la Svizzera, squadra storicamente solida e organizzata che in questa competizione ha già fatto tremare i padroni di casa della Germania strappando un pareggio contro la corazzata guidata da Nagelsmann. La speranza è che Berlino possa essere, ancora per una volta, la scintilla in grado di accendere la corsa verso il titolo.

L'Olympiastadion, gremito di tifosi italiani pronti a spingere la loro squadra verso la vittoria, sarà come sempre una bolgia infernale. Un clima magico che i nostri dovranno sfruttare al meglio.

Berlino, 2006-2024, da Del Piero a Zaccagni, un cerchio che si chiude e si riapre. Un viaggio nel tempo che sa di leggenda e di futuro. L'Italia è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia calcistica. E noi tifosi ci auguriamo che  Berlino, ancora una volta, possa essere la testimone di un nuovo trionfo azzurro.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori