"Il mini-triplete è un sogno di tutti: Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Sono tutti obiettivi alla nostra portata. Ma da raggiungere con tanta umiltà e con voglia di lavorare quotidiana". Questo il sogno di Giorgio Chiellini per la stagione della Juventus 2013-1014. "Dopo la batosta di Firenze - ha detto ieri sera a Torino in un incontro allo Juventus Museum - è scattata una molla che ci ha permesso di raggiungere il record di undici vittorie consecutive. Ora dobbiamo continuare e provare a migliorare questa striscia". "La prima parte di stagione è stata positiva, nonostante il rammarico dell'eliminazione dalla Champions League - ha aggiunto -. Spero però che questo possa essere da stimolo per poter raggiungere la finale di Europa League a Torino". La dimensione europea sta a cuore a Chiellini. "Ci manca sicuramente qualcosa - ha sottolineato -. Abbiamo visto l'anno scorso contro il Bayern Monaco che esiste un gap con le prime della classe. Quest'anno purtroppo abbiamo sbagliato alcune partite. Spero che l'Europa League possa servire per il nostro percorso di crescita europea". Chiellini ha visto ieri la sua maglia n. 3 aggiungersi alle 38 già presenti allo Juventus-Museum. "Sono realmente emozionato - ha commentato -, otto anni e mezzo di Juve non passano inosservati. Il ricordo più bello è lo scudetto vinto a Trieste da imbattuti due anni fa, un'annata che resta dentro perché inaspettata".
Chiellini: squadra destinata a crescere ancora
Nell'occasione, Chiellini ha fatto il punto sul mercato Juve. Temi che alcuni dei tuoi attuali compagni cedano alle tante offerte che ricevono? "No, io vedo che c'e' voglia da parte di tutti di rimanere - ha risposto -. Vidal ha appena rinnovato, ed e' uno dei centrocampisti più forti al mondo, non saprei con chi cambiarlo. Per Pirlo aspettiamo solo l'ufficialità, ma se uno come Andrea decide di legarsi ancora a questo progetto vuol dire che questa squadra è destinata a crescere ancora". E Pogba? Cederà alle avances del Manchester o resterà alla Juve? "E' una cosa che uno deve sentirsi dentro - ha risposto Chiellini -. Qui Paul è amato da tutti, dalla società e dai tifosi. Dietro di lui c'è la fila. Ma credo che Paul abbia capito quanto importante sia questa maglia e quanto ancora possa crescere. Lui è giovane e non è facile vivere tutte queste pressioni. Credo che debba rimanere tranquillo, e giocare. Il resto verrà da sè". La differenza, secondo Chiellini, la fanno Andrea Agnelli e Antonio Conte. Per il difensore, "il mister è una garanzia. Ma soprattutto il presidente Agnelli con il suo amore viscerale per questa squadra. Ora che l'ha riportata in alto, darà vita e anima per farla ancora crescere".
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