AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Maggio 2019 - 13:20
Il colpaccio questa volta non è riuscito. Il Vallorco non trova la via del gol in casa del Quart e dopo 120’ infruttuosi torna a Cuorgnè con uno 0-0 che vuol dire mesto ritorno in Seconda Categoria. Mister Efisio Cocco alla vigilia del match aveva suonato la carica, ma alla fine deve alzare bandiera bianca e non lesina qualche frecciatina sui social con un pizzico di amarezza. “Visti i nostri mezzi è già un miracolo essere arrivati a giocarci la salvezza ai playout. Abbiamo puntato tutto l’anno sui nostri giovani facendone esordire ben 21 della Juniores un vero e proprio record che fa capire quanto puntiamo sulla linea verde. E continueremo a puntare sui nostri giovani anche nella prossima stagione. Ringrazio tutti quelli che sono stati presenti fino alla fine e ringrazio chi si è tolto dalla lotta troppo in fretta , così si è fatto chiarezza su quello che ci univa: il nulla. Non si vive solo di successi, sarebbe troppo facile. Ci sono anche gli insuccessi, le sconfitte, i momenti difficili da affrontare. Bisogna imparare a perdere, lo predico da sempre. Chi ha onorato la maglia del Vallorco anche nelle difficoltà avrà sempre la mia stima. Cercheremo di capire se saremo ancora all’altezza per andare avanti”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.