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CALCIO. Venaria, intesa col Brescia

Sfornare talenti e proseguire il percorso di crescita a livello sociale e strutturale. È questa la mission intrapresa già da qualche anno dal Venaria, club che non ha mai fatto mistero delle proprie ambizioni. A maggior ragione ora che al timone del sodalizio arancioverde c’è Domenico Mallardo, da sempre in prima linea per supportare lo sviluppo del Venaria. Uno sviluppo che passa, evidentemente, non soltanto dallo staff dirigenziale e tecnico della società, ma soprattutto dai giocatori. Da loro dipende infatti il futuro del Venaria, in particolare dai più giovani. Proprio in quest’ottica la società sta cercando di stringere delle collaborazioni con le principali realtà professionistiche a cui sottoporre i propri prospetti nella speranza di poterli lanciare nel calcio che conta. La prima partnership è stata stretta con il Brescia calcio, che mercoledì scorso ha visitato il centro sportivo “Don Mosso” con Lionello Manfredonia e Massimo De Paoli, rispettivamente responsabile e responsabile tecnico del Settore giovanile delle Rondinelle. Entrambi hanno visitato la struttura e conosciuto meglio la società, visionando da vicino le quattro compagini del Settore giovanile arancioverde che hanno disputato due amichevoli in famiglia. Di fronte prima i Giovanissimi di Paolo Petrucci contro i Giovanissimi Fascia B di Alessandro Ursoleo - entrambe qualificate ai Regionali -, poi gli Allievi di Maurizio Tonus e gli Allievi Fascia B di Carlo Barberis, che per accedere alla fase regionale dovranno invece passare tutte e due per gli spareggi.

“La giornata di mercoledì con il Brescia - spiega il presidente del Venaria, Domenico Mallardo - è l’inizio di una serie di incontri già programmati con società professionistiche che passano dalla Lega Pro alla Serie A. È un lavoro che fa parte della strategia societaria, con l’ausilio fondamentale del direttore tecnico e capo scouting Massimo Lopalco. L’intenzione è quella di far vedere e valutare i nostri ragazzi, poi chi meriterà verrà chiamato anche presso le strutture delle società professioniste. Il Venaria Reale - continua il numero uno dei cervotti - ha il compito, anzi l’obbligo di tornare ad essere regina del calcio torinese, di essere sempre più competente e competitiva nella Scuola calcio e poi nel Settore giovanile. Il nostro dogma è formare uomini e calciatori, offrire ai nostri ragazzi delle occasioni importanti, un obiettivo anche prioritario rispetto alla vittoria di qualche campionato”.

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