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Piero Fassiano saluta il calcio

Sono passati 33 anni esatti da quel 7 luglio del 1983 anno in cui nasceva la Polisportiva Amici di Montegiove. Tra i fondatori del sodalizio chivassese c’era Piero Fassiano che ne è subito diventato il simbolo e l’anima. Si scrive Montegiove si legge Fassiano: il “mitico Piero” in oltre tre decadi ha infatti ricoperto tutte le cariche possibili in una società, partendo da quella di presidente fino ad arrivare anche a quella di allenatore in qualche sporadica occasione. Ora però, dice basta. “Ho dato tanto per questa società e l’ho fatto con grande entusiasmo perché il calcio è sempre stata la mia passione. Questa squadra mi ha regalato tante soddisfazioni sin dal primo anno, perché mi ha permesso di conoscere tante persone e stringere amicizie vere che durano ancora dopo tanti anni - racconta Fassiano non nascondendo un po’ di commozione - ho chiuso la mia storia con il Montegiove e con il calcio con due belle annate in Prima Categoria (anche se ormai la società si chiama Atletico Chivasso dal 2014), ma sono felice che l’ultimo campionato vinto in Seconda si stato ancora con la matricola denominata Amici di Montegiove”. Ovviamente in 33 anni i ricordi sono tantissimi, dalle vittorie dei campionati in Terza fino alla disputa dei primi derby ufficiali nell’ultima stagione contro i “cugini” del La Chivasso. Per quello che riguarda i giocatori però Fassiano non ha dubbi. “Ricordo tutti con piacere perché chi ha vestito la maglia del Montegiove lo ha fatto sempre con il massimo impegno, ma se devo dire un nome dico Gianni Scardua, un personaggio più unico che raro che ha regalato al calcio locale episodi goliardici fuori dal normale. Un ragazzo eccezionale, un ottimo portiere e un mattacchione a cui non potevi volere bene. Mi sono divertito davvero tanto in tutti questi anni, ma è giusto lasciare quando gli stimoli vengono meno”. Il calcio chivassese dovrà così fare a meno di uno dei suoi punti di riferimento, ma quel che è sicuro è che non sarà utopia rivedere Piero Fassiano sugli spalti ad assistere a qualche partita, non solo del suo vecchio Montegiove.
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