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08 Giugno 2016 - 11:47
È passato ormai quasi un anno da quando il San Gallo muoveva i suoi primi passi a Settimo Torinese. Il sodalizio fondato da Fabio Cristiano e Luca Gigliotti si presentava come alternativa alle altre due società cittadine per quanto riguarda la Scuola Calcio. A distanza di un anno la società è cresciuta in maniera esponenziale e oggi vanta centoventi bambini iscritti, che sono il vero orgoglio del presidente: “Siamo partiti con 30 bambini e due squadre, adesso abbiamo ben 8 squadre e 120 bambini, che da febbraio hanno partecipato a tutti i campionati FIGC - spiega Cristiano -. Ci aspettavamo di far bene perché sono circondato da persone competenti che ha i miei stessi obiettivi. L’80% delle persone che si sono avvicinate al San Gallo si sono fermate e questo è un ulteriore motivo d’orgoglio per me. Siamo cresciuti molto e ci riteniamo soddisfatti di aver creato un gruppo coeso tra società, dirigenti e allenatori, dove la collaborazione è totale. Abbiamo organizzato 16 manifestazioni solo per le categorie 2007, 2008 e 2009, per non parlare poi dei progetti legati alle tematiche sociali a cui siamo molto legati”. Sì, perché il San Gallo non è solo una Scuola Calcio, ma molto di più: l’obiettivo è formare i bambini non soltanto dal punto di vista calcistico ma anche da quello educativo e sociale, affrontando tematiche importanti come l’integrazione razziale o la disabilità. “Vogliamo continuare a crescere come numero di iscritti e proseguire con i progetti legati al sociale - puntualizza il presidente Cristiano -. Abbiamo già organizzato due eventi di questo tipo e a fine giugno ci sarà il terzo in collaborazione con la delegazione cinese ANGI il cui presidente Chen Ming entrerà a far parte anche della nostra società, collaborando per gli eventi a carattere sociale”. L’organigramma del San Gallo verrà inoltre rinnovato con l’inserimento di nuovi responsabili che renderanno la struttura dirigenziale più completa e sempre più efficiente così come la parte tecnica, grazie all’arrivo di istruttori qualificati. Inoltre la società comincerà ad espandersi anche a livello di Settore giovanile: i 2003 il prossimo anno passeranno nei Giovanissimi Fascia B, mentre i 2002 faranno la categoria piena Giovanissimi. “Ad eccezione della squadra 2002, realizzata in collaborazione con la Pro Settimo & Eureka, il San Gallo non ha avuto aiuti da nessuno come sento dire troppo spesso in giro, ma ha fatto tutto con le proprie forze”, tiene a precisare Cristiano che poi si rivolge all’Amministrazione comunale: “Abbiamo dei validi progetti, sportivi e non, da sviluppare sul territorio per i prossimi 5 anni e chiediamo alle istituzioni di venirci incontro. Ad oggi non abbiamo ancora un campo dove poter svolgere l’attività e siamo in difficoltà per programmare la stagione futura - afferma il presidente -. Stiamo cercando risorse per affittare un campo alternativo dove appoggiarci per far giocare le tre categorie (le annate 2002, 2003 e 2004, ovvero quelle che giocano a undici, ndr) ma spiace che oltre 60 bambini e le loro rispettive famiglie siano costretti a spostarsi fuori Settimo nonostante ci siano 4 impianti sportivi in città. È una questione che dovremmo assolutamente risolvere con il Comune”.
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