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CALCIO. PRIMA CATEGORIA. Veneziano lascia il CNH Industrial: "Squadra abbandonata"

Si interrompe dopo tre anni l’idillio tra il CNH Industrial e Alessio Veneziano, allenatore che ha contribuito a scrivere pagine indelebili nella storia del sodalizio settimese che mai, prima dell’avvento del tecnico, aveva raggiunto vette così alte in dieci anni dalla fondazione. Un matrimonio forse breve, ma sicuramente intenso e ricco di successi, che ha permesso al fu Iveco Calcio (denominazione poi modificata la scorsa estate, ndr) di conquistare proprio con Veneziano in panchina due promozioni consecutive dalla Terza alla Prima Categoria dove quest’anno, all’esordio assoluto, la squadra ha chiuso con un più che onorevole ottavo posto, cullando fino alle battute finali anche il sogno di approdare ai playoff. Qualcosa, però, si è rotto all’inizio del nuovo anno, come conferma lo stesso allenatore: “Non c’erano più le prospettive per continuare un certo tipo di lavoro - afferma Veneziano -, anche perché gli ultimi sei mesi sono stati davvero duri. Non so per quale motivo, ma da parte della società c’e stato un abbandono verso la Prima Squadra e siamo stati lasciati a noi stessi, venendo etichettati come un non buon gruppo. La verità è invece un’altra, perché questo gruppo è esattamente l’opposto e lo ha dimostrato sul campo con i risultati. Avrei preferito maggior chiarezza da parte della dirigenza”. Dopo un avvio di stagione in salita, vuoi per lo scotto della nuova categoria, vuoi per una serie interminabile di infortuni che non ha permesso a Veneziano di schierare la formazione ideale, nel girone di ritorno il CNH Industrial ha inanellato una striscia di risultati positivi seconda solo a quella della Nolese che ha poi vinto il campionato. Numeri che certificano la forza della rosa a disposizione del tecnico: “Nonostante tutto i ragazzi non hanno mai mollato e non era facile - prosegue il mister -. L’assurda situazione in cui ci siamo ritrovati ci ha però permesso di compattarci ancora di più, pur lavorando in totale autonomia. Credo di aver fatto un grandissimo lavoro a livello di gestione del gruppo, perché non era semplice cementare una squadra di 20 giocatori quasi tutti nuovi. Al di là del lato sportivo, la cosa che più mi gratifica è il rapporto umano con i ragazzi, alcuni dei quali potrebbero seguirmi in una mia prossima avventura”. Dove non è ancora dato saperlo, ma ogni categoria andrebbe bene a fronte di “un progetto valido e serio”. Con ogni probabilità il CNH Industrial dovrebbe sostituire Veneziano con Gianfranco Palmisano, allenatore della Juniores che ha stravinto il campionato Provinciale.

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