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CALCIO. Gli ultras del Settimo schierati contro la fusione con la Pro

La notizia della possibile fusione tra Settimo e Pro Settimo & Eureka non ha certo lasciato indifferenti i sostenitori di entrambe le squadre. In particolare il tifo organizzato del Settimo che domenica, prima e durante la gara tra le violette ed il Saluzzo, hanno manifestato la loro netta presa di posizione con cori e striscioni. Una contestazione pacifica dalla quale è emerso forte e chiaro il pensiero delle “Brutte Facce”, gli ultras viola. In campo è comparso uno striscione che recitava “Noi un secolo di storia, voi né radici né gloria”, rivolto ovviamente ai cugini della Pro Settimo, mentre in tribuna gli ultras hanno puntato il mirino contro il vicepresidente della Pro, Bruno Olivieri, che aveva sostenuto di essere disposto ad accogliere chiunque, ma non a scapito della tradizione e dell’identità della società blucerchiata. La risposta della tifoseria viola non si è fatta attendere: “Olivieri chiacchierone... 1983 (anno di fondazione della Pro Settimo & Eureka, ndr), ma quale tradizione. No alla fusione! Piuttosto in Promozione”. Questo il messaggio della torcida viola, per la quale non esistono affatto i presupposti per unire le due realtà. Difficile ipotizzare che tale contestazione possa minimamente incidere sulle reali intenzioni di chi sta manovrando l’operazione - in primis il Comune -, ma la presa di posizione degli ultras rappresenta un altro ostacolo in un percorso già di per sé tortuoso. La riposta di Olivieri Appreso della contestazione della tifoseria del Settimo, con tanto di striscione ad personam, Bruno Olivieri ha voluto difendere non tanto se stesso, quanto la sua Pro Settimo & Eureka con un post pubblicato sul suo profilo facebook. “Poche radici per una società nuova come la Pro Settimo & Eureka ma ‘tanta gloria’ - il messaggio del vicepresidente blucerchiato -. In sette anni mai nessuno in Italia nei dilettanti ha vinto quanto noi”, seguito dal ricco palmares di trionfi conquistati da Prima Squadra e Juniores, che hanno conquistato 4 Coppe Italia di Eccellenza, una vittoria del campionato di Eccellenza, due promozioni in Serie D, due titoli regionali Juniores e numerose Coppe Disciplina. Il clima in città è incandescente e ipotizzare una fusione appare alquanto improbabile al momento.  
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