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27 Aprile 2015 - 22:17
Un punto contro l’Union Valle Susa che vale una certezza: per il Chivasso la salvezza passerà dai playout. La partita che vale una stagione inizia in maniera contratta. Il Chivasso ci mette tanta buona volontà, ma la tensione e l’importanza della posta in palio frena le gambe e la mente dei biancorossi che faticano a macinare gioco. Il Susa ha problemi meno gravi di classifica e gioca con un po’ più di serenità e determinazione. Al 19’ gli ospiti passano con Rizq che al termine di un’azione insistita e confusa si ritrova la palla sui piedi al limite e piazza un mancino preciso che si infila alla destra di Dazzini. I locali faticano terribilmente a costruire gioco: la squadra appare sfilacciata e sconclusionata. Barbaro calcia due corner mandando la sfera direttamente sul fondo, Miccoli si cerca con insistenza e si guadagna un giallo per eccesso di foga. Quando il pallone è tra i piedi dei biancorossi sembra scottare e tutti danno l’impressione di liberarsene il prima possibile per non avere l’incombenza di doverlo gestire. Le urla dalla panchina di mister Giraulo si perdono nel vento. Al 40’ Armao prova a sfondare sulla destra e sul suo cross De Nittis azzecca il tempo dell’intervento, ma cicca la sfera. Armao sembra l’unico a crederci veramente e 1’ dopo va via a sinistra e offre a Barbaro un pallone d’oro che il capitano consegna malamente tra le braccia di Malune con un sospiro. L’intervallo arriva come una manna dal cielo per la truppa di mister Giraulo che sembra incastrata in un tunnel senza uscita.
Il secondo tempo si apre con l’ingresso di La Corte e con un penalty per i biancorossi generato da una trattenuta di Rossero ai danni di Rosso. Dal dischetto Borgese scaccia la paura e sigla l’1-1 spiazzando Malune. Il Chivasso pare aver tolto il freno e 1’ dopo Borgese lancia Armao tutto solo verso il portiere, ma l’esterno sparacchia sciaguratamente sul fondo. Altrettanto sciagurata è l’occasione che si divora Anello al cospetto di Dazzini calciando incredibilmente alto. Il gioco del Chivasso non é certo brillante, ma in questa seconda parte di gara almeno non mancano i cosiddetti attributi. Giraulo toglie preventivamente Miccoli che in un paio di circostanze rischia il rosso sostituendolo con Gelain. Nell’ultimo quarto d’ora però la benzina nelle gambe dei biancorossi finisce e per ben due volte si rischia di incassare il gol della sconfitta. Rizq prima manca clamorosamente il controllo a un metro dalla porta sperperando una bella giocarta di Mazzone. Poi spara a rete dal limite dell’area piccola trovando il riflesso di Dazzini che devia in angolo. Finisce così 1-1 con il rosso a Morici per una sciocca reazione a gioco fermo su Rizq, una partita che regala al Chivasso la sensazione di aver sprecato l’ennesima occasione buona per raddrizzare una stagione che rischia di diventare un incubo.
La Chivasso-Union Valle Susa 1-1
Reti: 19’ pt Rizq (Us), 2’ st rig. Borgese (Lc).
La Chivasso: Dazzini, Giacomini, Parisi (1’ st E. La Corte), Liuni, Miccoli (23’ st Gelain), Morici, Armao, Barbaro, Rosso (37’ st Brusa) Borgese, De Nittis. A disp. Arduino, Caffaro, Novellino, Cena. All. Giraulo.
Union Valle Susa: Malune, Raimo, Rossero, Di Emanuele, Iorianni, Serpa, Larotonda (33’ st Jannicella), Bonaudo (30’ st Richiero), Rizq, Mazzone, Anello. A disp. Rasmasotto, Miglio, Casse, Carbone, Fondello. All. Gousse.
Arbitro: Catto di Biella.
Note: espulso Morici (Lc) al 44’ st per una gomitata a Rizq a gioco fermo.
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