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CALCIO. La pressione non fa bene alla Pro Settimo & Eureka

CALCIO. La pressione non fa bene alla Pro Settimo & Eureka

Il tecnico della Pro Settimo Sandro Siciliano

«Se davvero si vuole lottare per qualche obiettivo più grande la squadra deve tornare ad essere serena, non bisogna affrontare le partite con così tanta pressione». Sandro Siciliano non fa alcun dramma per la sconfitta casalinga con il Borgosesia ma pretende dai suoi giocatori maggiore serenità, soprattutto in vista della volata finale. Il ko interno contro una delle squadre più in forma del campionato non incide minimamente su quanto di buono fatto finora dalla Pro Settimo & Eureka, semmai pesa sulla psiche dei giocatori per i quali quella di domenica era una partita fondamentale della stagione. Così tanto da giocare contratti e distratti, finendo col pagare dazio al cospetto di una formazione che in quattro giorni è stata in grado di prendere lo scalpo di Chieri e Pro Settimo, non certo due squadre qualunque. Manzo si conferma una bestia nera per Siciliano che già nella gara d’andata era riuscito ad imbrigliare la Pro imponendosi per 4-2. Rispetto all’andata cambia il passivo ma non la sostanza, perché il Borgosesia si presenta al “Valla” con una freschezza atletica invidiabile e, a differenza dei padroni di casa, non commette ingenuità in fase difensiva. Ingenuità che invece costano care alla Pro, in svantaggio al 18’ della ripresa sugli sviluppi di una mischia risolta da Marra. Come sempre i blucerchiati non si scompongono e reagiscono allo svantaggio con un’azione in velocità avviata e conclusa da Di Renzo, il quale appoggia in rete un assist di Esposito. E proprio i due erano subentrati dalla panchina, sulla quale è rimasto invece seduto Gaudio Pucci al quale è stato preferito Maja per avere un uomo di esperienza in più in mezzo al campo. «Scelte che rifarei senza problemi - taglia corto Siciliano -. La fortuna di questa squadra è stata fatta domenica dopo domenica con tutti quelli che hanno giocato fino ad oggi». Un minuto dopo il pari arriva però la doccia gelata con il gol di Mameli, in sospetta posizione irregolare. «Forse l’1-1 sarebbe stato più giusto, ma non c'è stata la massima attenzione contro un’ottima squadra e dobbiamo fare mea culpa».   PRO SETTIMO & EUREKA-BORGOSESIA  1-2 MARCATORI: 18’ st Marra, 30’ st Di Renzo, 31’ st Mameli. PRO SETTIMO & EUREKA: Maja, Di Savino (1’ st Piotto), Cacciatore, Grancitelli, Vasario, Perrone, Didu, Gallace, Marangone (28’ st Esposito), Dalla Costa (16’ st Di Renzo), Parisi. A disp. Gaudio Pucci, Carluccio, Spoto, Di Dio, Amedeo. All. Siciliano. BORGOSESIA: Libertazzi, Gusu, Gianola, Pavan, Masella, Milani, Tognoni (43’ st Bruzzone), Alvitrez, Piraccini, Bellitta (28’ st Musso), Marra (26’ st Mameli). A disp. Fiorio, Ranotto, Vignali, Erbetta, Laratta. All. Manzo. ARBITRO: Gualtieri di Asti.  
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