Poteva essere la domenica della consacrazione definitiva, invece la Pro?Settimo &?Eureka si è risvegliata dall’incredibile sogno ed è tornata con i piedi per terra, perdendo in un sol colpo incontro e vetta della classifica conquistata con merito nel turno infrasettimanale contro il?Chieri. Al cospetto dell’OltrepoVoghera, invece, la squadra di Siciliano ha disputato forse la peggior prestazione della stagione, lasciandosi sorprendere dagli avversari capaci di chiudere la contesa prima della mezz’ora. Impensabile recuperare il doppio svantaggio nella ripresa, anche perché prima Dalla Costa e poi Didu lasciavano la squadra in nove uomini vanificando ogni velleità di rimonta. E pensare che l’avvio di gara dei blucerchiati sembrava dare buone indicazioni. Recuperati Grancitelli, Parisi e Dalla Costa rispetto alla partita del mercoledì precedente, la Pro scendeva in campo con il solito approccio offensivo, quantomai determinata a difendere il primo posto. All’ottavo, però, un errore sulla trequarti innescava il fulmineo contropiede lombardo, con Coccu abile a scodellare nel cuore dell’area di rigore per Marijanovic il quale, completamente libero, batteva Gaudio Pucci con un preciso colpo di testa. La reazione della Pro era troppo timida per impensierire la retroguardia locale e al 26’ l’OltrepoVoghera raddoppiava nuovamente con il cecchino Marijanovic, più lesto di tutti a ribattere in rete una corta respinta di?Gaudio Pucci su conclusione ravvicinata di Panigada. Dopo l’intervallo ci si aspetta una Pro più aggressiva, proiettata in avanti con il solo intento di provare a rientrare in partita.?Le intenzioni non mancano ma un episodio, nei primi minuti, fotografa la giornata no dei settimesi. Parisi lancia Perrone che nel tentativo di mettere in mezzo trova la mano di Fautario: l’arbitro indica il dischetto del rigore ma cambia idea su indicazione del guardalinee che segnala il fuorigioco dello stesso Perrone. Veementi le proteste della Pro, in particolare quelle di Dalla Costa che viene ammonito e, poco dopo, espulso per simulazione. La salita si fa sempre più ripida e al 25’ diventa insostenibile quando anche Didu viene cacciato anzitempo dal terreno di gioco. «Semplicemente un passaggio a vuoto - commenta Siciliano -, ampiamente preventivabile dopo le grandi prestazioni fin qui mostrate e, soprattutto, dopo il mercoledì da leoni. Eravamo impacciati, lenti nei riflessi, nel ripartire e nel leggere la situazione e ci siamo fatti sorprendere da due episodi che hanno deciso la gara. Una giornata negativa può capitare, ma c’è tanto rammarico perché l’OltrepoVoghera non mi è parsa una squadra così strepitosa. Siamo dispiaciuti perché, nel bene e nel male la partita l’abbiamo fatta noi... Non è il caso di fare drammi, siamo secondi a un punto e dopo la sosta vogliamo tornare a correre». OLTREPOVOGHERA – PRO SETTIMO 2-0 MARCATORI: 8’ pt e 26’ pt Marijanovic. OLTREPOVOGHERA: Capra, Fautario, Romano, Di Placido, Fiolo (36’ st Lombardi), Coccu, Poesio, Niada (8’ st D’Aniello), Zanna (16’ st Canepa), Marijanovc, Panigada. All. Visca. PRO SETTIMO & EUREKA: Gaudio Pucci, Gallace (16’ st Di Renzo), Grancitelli, Cacciatore, Vasario, Perrone, Didu, Piotto (22’ st Vingiano), Parisi, Dalla Costa, Spoto (4’ st Di Savino). All. Siciliano. ARBITRO: Buonocore di Marsala. NOTE: espulsi Dalla Costa (8’ st) e Didu (25’ st) per somma di ammonizioni.
Il mediano della Pro Settimo Didu
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