Vincere, nonostante tutto. I campionati si dominano principalmente così e non è necessario conquistare i tre punti al termine di prestazioni (sempre) convincenti. Se poi le dirette concorrenti perdono anche terreno, ecco che la giornata assume i contorni della perfezione. Un Settimo opaco, decisamente meno brillante rispetto a quello visto nelle ultime uscite, si impone a fatica nel derby con il La Chivasso e vola a + 4 in classifica. L’allungo e poco altro, perché il verdetto del campo è stato fin troppo benevolo nei confronti delle violette di Telesca, messe sotto da una squadra presentatasi al?“Levi” senza alcun complesso di inferiorità e in grado di affrontare a viso aperto la capolista. Gli ospiti interpretano la gara al meglio esprimendo un buon calcio e restando in partita fino alla mezz'ora della ripresa, ma vengono puniti da due errori: il primo del portiere Dazzini, che consegna agli avversari il pallone del vantaggio (siglato da D’Alessandro), mentre il secondo del direttore di gara che in chiusura di primo tempo, e dopo il pareggio siglato da un ispirato?Luca Borgese, concede al?Settimo un calcio di rigore quanto mai generoso. Rubino si scontra con?Dazzini nel tentativo di calciare a rete e l’arbitro indica il dischetto invece di fischiare la carica sul portiere, il quale viene ammonito (ma in questo caso, stando al regolamento, andrebbe espulso). Dagli undici metri D’Alessandro non sbaglia, sigla la doppietta personale e porta i suoi in vantaggio all’intervallo. Si cambia campo ma a non cambiare è il canovaccio del match: il?La Chivasso giostra meglio il pallone mentre il?Settimo fatica ad imporsi a centrocampo dove si fa notare eccome l’assenza dello squalificato Barbati. Le occasioni nella ripresa latitano, le squadre si allungano ed il Settimo trova il guizzo per distendersi in avanti e chiudere i conti con l’unica vera azione degna di nota della partita.?Schiavone recupera palla sulla tre quarti e lancia il neo entrato?Valenti, cross al bacio per la testa di?Bava che non può proprio sbagliare. «Salvo solamente il risultato - commenta un sincero Telesca a fine partita -.?Complimenti al La Chivasso che ci ha messo in difficoltà e avrebbe meritato qualcosa di più. La squadra non mi è piaciuta ma non possiamo pensare di vincere sempre giocando bene. Era importante fare 6 punti nelle due gare consecutive in casa e ci siamo riusciti, lanciando un bel segnale». SETTIMO – LA CHIVASSO 3-1 MARCATORI: 8’ pt e 41’ pt rig.?D’Alessandro, 25’ pt Borgese, 33’ st Bava. SETTIMO: Marcaccini, Di Bella (36’ st Caligiuri), Picollo, Chiumente, Viola,?Zanellato,?Schiavone, Bava,?Padoan, Rubino (29’ st Valenti), D’Alessandro (38’ st?Padroni).?A disp. Giancotti, Messineo,?Tomasicchio, Borrello. All. Telesca. LA CHIVASSO: Dazzini, Giacomini, De Nittis, Miccoli,?Gelain (27’ st Armao), Agricola, Borgese, Tabellini, Postiglione, Poleo (41’ st Giardino), Parisi (38’ st Carillo). A disp. Zuzo,?Morici, Conte, Licata. All. Giraulo. ARBITRO: Banushi di Pinerolo. NOTE: ammoniti Picollo, Padroni, Dazzini, Tabellini.
La gioia del Settimo
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.