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CALCIO. La Juve e la sconfitta di Bergamo, sarà lezione

Una dura lezione, ma che deve essere di insegnamento. La Juventus prova a rialzarsi dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, contro l'Atalanta, prima sconfitta della stagione. "Non è una serata da dimenticare. E' una serata da ricordare, spesso, per evitare che ricapiti", sottolinea mister Allegri, che chiede ai suoi giocatori di metabolizzare il 3-0 di Bergamo. Perché non si ripeta più. Perdere, quando sei abituato a vincere, fa male, come osserva Paulo Dybala, sottotono come del resto tutta la squadra. E allora il meglio che si possa fare è "metterci la faccia", afferma Miralem Pjanic. Che "non vuol dire solo prendersi la responsabilità degli errori commessi, ma imparare da questi". L'anticipo di campionato, sabato sera contro il Parma, è l'occasione giusta per dimostrare che la prestazione incolore dello stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' è stata un caso isolato. Qualche attenuante i ragazzi di Allegri ce l'hanno pure. Senza Bonucci e Barzagli infortunati, e con Benatia appena venduto, non è stato facile rinunciare dopo 27' anche a Chiellini, costretto ad uscire per un problema al polpaccio, uno dei punti deboli del capitano bianconero. Punti fermi venuti meno all'improvviso contro un avversario a cui Gasperini, a inizio carriera mister delle giovanili bianconere, sta facendo giocare davvero un grande calcio. A poche ore dal ko che ha vanificato il sogno 'triplete', l'unico traguardo che manca anche nella bacheca ricca di successi di Ronaldo, i bianconeri sono tornati in campo alla Continassa sotto lo sguardo attendo di Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus si è soffermato con Allegri e con la squadra: nessun confronto, né tanto meno strigliate, ma la voglia di sottolineare la vicinanza della società a meno di tre settimane dalla fondamentale sfida di Champions League a Madrid. L'obiettivo è dunque quello di ricominciare subito a inanellare altri record, per arrivare nelle migliori condizioni al 20 febbraio. Chiellini sarà sottoposto domani agli esami del caso, ma le sensazioni sono positive. Ed anche Bonucci e Barzagli dovrebbero recuperare. Si spiega così la decisione di non intervenire sul mercato, dopo la tentazione Bruno Alves, rimasto al Parma. Il club è convinto che le difficoltà di questi giorni saranno presto superate; e, intanto, il neo acquisto Caceres scalda i motori, e prenota una maglia da titolare.
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