Senza il contestatissimo rigore fischiato da Oliver nel recupero di Real-Juventus, nell'aprile scorso, per il fallo di Benatia su Lucas Vasquez, forse la stagione di Blaise Matuidi sarebbe stata davvero irripetibile e adesso non avrebbe nulla da chiedere. Gli è mancata la Champions, da aggiungere a scudetto, Coppa Italia e Mondiale con la Francia. E' stata comunque "la miglior stagione" della sua vita, il punto più alto di un percorso ancora in divenire, considera quella attuale la naturale prosecuzione. "A Torino sono cresciuto, quando sono arrivato ho capito che potevo fare di più": manna dal cielo per uno stakanovista come Matuidi, un "vagabondo" riprendendo le parole di Allegri che dopo averlo fatto riposare qualche giorno in più rispetto ai compagni, potrà contare su di lui per il filotto di partite di dicembre, fondamentali per il futuro della stagione. "A dicembre avremo partite complicate, iniziando da sabato a Firenze - avverte il centrocampista francese -. La Fiorentina ha qualità, sarà una partita difficile perché è forte in casa, inoltre esiste una rivalità tra le due squadre". Un motivo in più, oltre a quello di mantenere il vantaggio sul Napoli, per tornare dal 'Franchi' con i tre punti: "Vogliamo assolutamente vincere, sappiamo che c'è ostilità. Noi dobbiamo restare concentrati e giocare come sappiamo, dobbiamo continuare a fare quanto di positivo abbiamo dimostrato finora". Alla solidità della Juventus dello scorso anno sono state aggiunte alcune pedine fondamentali, in primis l'innesto di Cristiano Ronaldo: "Merita il Pallone d'Oro - spinge Matuidi -. Ha una fame incredibile ed è questo che fa la differenza". In campionato, dove CR7 ha già segnato 9 gol, ma anche in Champions, con un obiettivo ben definito all'orizzonte: "Siamo messi bene, ci siamo qualificati ma vogliamo arrivare primi, siamo concentrati sullo Young Boys per finire leader del girone. Poi vedremo, passo dopo passo. ma di certo siamo ambiziosi". Contro la Fiorentina, Allegri recupererà Bernardeschi, ormai stabilmente in gruppo, mentre dovrà con tutta probabilità fare a meno di Alex Sandro, uscito a metà partita contro il Valencia per un problema muscolare, e di Khedira, ancora alle prese con un problema alla caviglia ma vicino al rientro. Non sarà a disposizione Emre Can, il cui recupero prosegue a ritmo serrato, mentre per quanto riguarda De Sciglio, la botta accusata in allenamento pre-Valencia sembra smaltita e potrebbe tornare titolare a Firenze.
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