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CALCIO. Lega Pro: Lotti, "grande festa, prima volta playoff a Firenze"

CALCIO. Lega Pro: Lotti, "grande festa, prima volta playoff a Firenze"
"E' una grande festa dello sport quella che si celebra oggi. E' la prima volta nella storia della Lega Pro che la città di Firenze ospita le finali di playoff e sono davvero contento che da qui ai prossimi quattro anni abbiamo un appuntamento così importante da onorare". E' il messaggio inviato dal ministro per lo Sport, Luca Lotti, al convegno di Lega Pro, oggi, in Palazzo Vecchio. "Questa giornata è il coronamento di un percorso non solo sportivo - si legge nel messaggio - Ed è per tutti noi anche un'importante occasione di confronto su temi centrali che riguardano il calcio giovanile per analizzare assieme le problematiche da affrontare e i punti di forza che possiamo e dobbiamo valorizzare". "Firenze, già sede della Lega Pro, anche nei prossimi anni sarà la Capitale delle competizioni finali del calcio giovanile - prosegue il ministro - E questa nuova formula, che il ministero ha patrocinato, trasforma un puro evento sportivo in una manifestazione per tutta la famiglia con un ricco programma di iniziative culturali, di arte e spettacolo. Firenze dimostra di essere anche una città poliedrica, che oltre alla bandiera della cultura sa portare avanti con grande energia anche quella dello sport, dal ciclismo al calcio. Ed è bello, anzi direi significativo, che le finali siano qui a Firenze proprio nei giorni del Calcio Storico, una tradizione così importante per la nostra città". "Ringrazio le società che hanno partecipato a questa fase dei play-off e che hanno subito anche qualche disagio. Raccoglieremo le critiche e proveremo a superarli. Il format non cambierà e ha dato grandissima visibilità al valore della competizione e spessore ad una Lega che ha vissuto momenti di staticità e che ha dimostrato invece ora grandissima vitalità". Lo ha detto il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, a Firenze. "Una Lega non a servizio di se stessa ma della comunità - ha aggiunto - I numeri di spettatori alle partite e di seguaci sui social ci danno ragione di essere sulla strada giusta. Numeri non da serie C, ma di una collettività, una comunità che dimostra che vive i problemi e dimostra una grande passione". "Le nostre due Leghe, di A e di B, hanno dimostrato una incapacità di scegliere la propria governance. Si sta sviluppando un concetto di avidità nel nostro mondo sportivo con il potere in mano a pochi soggetti. Una avidità che poi genera un sentimento negativo: l'avarizia, che toglie lucidità e non fa analizzare il momento politico del nostro calcio e non porta ad un rinnovamento che sarebbe necessario". Lo ha detto il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, a un convegno in Palazzo Vecchio a Firenze. "Manca la capacità di relazionarsi e non si capisce che il nostro sistema è fatto di rapporti reciproci - ha aggiunto - La crescita di un sistema può avvenire ad una condizione: togliere il 'dare per ricevere' che ad esempio è il principio base della legge Melandri. L'auspicio è che attraverso i sacrifici fatti dai club delle nostre società si possano porre le basi per creare un terreno fruttifero di rinascita e crescita di tutto il sistema". Sono quindici i pullman partiti questa mattina da Alessandria per Firenze, dove alle 18 i grigi di Bepi Pillon sfidano il Parma nella finalissima di Lega Pro per la serie B. In tutto sono 2.200 i tifosi al seguito della squadra, che sogna di tornare nella serie cadetta dopo 42 anni. La voglia di tifare Alessandria è tanta e non vi rinunceranno anche i tifosi che non saranno al Franchi. Sono numerosi i circoli sportivi e i locali che si sono organizzati per far vedere la partita, che viene trasmessa in diretta su RaiSport.
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