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20 Dicembre 2016 - 15:44
La tecnologia al servizio dei futuri stadi per renderli ancora più sicuri e quindi sempre più fruibili. Leonardo-Finmeccanica e B Futura - società interamente partecipata dalla Lega Nazionale Professionisti B dedicata allo sviluppo infrastrutturale degli impianti sportivi - hanno firmato oggi a Roma un 'memorandum of understanding', di durata triennale, in base al quale Leonardo offrirà la propria esperienza in termini di servizi di sicurezza nell'ambito di progetti per la realizzazione di nuovi stadi e impianti di allenamento e l'ammodernamento di quelli già esistenti. Nel dettaglio, Leonardo fornirà, in relazione al singolo progetto di ristrutturazione o di nuova costruzione di uno stadio avviato da una delle 22 società calcistiche che partecipano al campionato nazionale della Serie B, le linee di implementazione tecnologica della struttura, con una particolare attenzione ai temi della sicurezza, della comunicazione, della mobilità e della sostenibilità.
"Questo accordo è una road-map operativa, non una dichiarazione di intenti. Quello con Leonardo è un patto per il calcio, soprattutto un patto per i tifosi. Si tratta di un salto di qualità tecnologico affinché gli stadi vengano un po' smilitarizzati. Dobbiamo farli diventare più amici delle persone, senza barriere e più intelligenti per consentire di viverli come si dovrebbe. Il problema dei tifosi violenti abbinato al rischio terrorismo necessita di un modello tecnologico sempre più sofisticato - sottolinea il presidente di Lega B, Andrea Abodi -. Ad oggi sono cinque le società (Cagliari, Crotone, Pescara, Avellino e Vicenza, ndr) che si avvalgono della consulenza di B Futura per realizzare nuovi stadi moderni e a misura di tifoso. In tutti il modello tecnologico di Leonardo sarà centrale perché deve garantire una presenza massima di pubblico nella massima sicurezza. Si tratta di un passaggio fondamentale di crescita per il nostro mondo. I costi? Da poche decine a poche centinaia di migliaia di euro, quindi alla portata di tutte le categorie, ma più che di costi parlerei di investimenti che non hanno prezzo perché ci permettono di fare un salto di qualità straordinario".
Un salto possibile grazie alla consulenza offerta da Leonardo, che nelle fasi di progettazione e realizzazione adatterà le proprie soluzioni sia ai nuovi impianti sia all'aggiornamento di quegli esistenti. "Leonardo ha maturato un'esperienza significativa nello sviluppo di sistemi di governo e di sicurezza per infrastrutture complesse nell'ambito di grandi eventi sportivi e non, dai Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014 fino a Expo 2015" sottolinea l'ad e direttore generale di Leonardo-Finmeccanica, Mauro Moretti, prima di ricordare che "quando io vado allo stadio voglio sentirmi al sicuro e divertirmi, mentre i nostri stadi oggi non sono più in grado di fare questo". E per ovviare a questo deficit entra in campo la tecnologia. "Non banali telecamere, ma anche droni, telecomunicazioni criptate, sistemi satellitari con visione ottica e sistemi radar per controllare i flussi e dare in tempo reale il polso della situazione, perché la sicurezza è la precondizione per potersi godere uno spettacolo, e in questo caso una partita di calcio. Un luogo riconosciuto come sicuro d'altronde torna ad essere fruibile, attira gente e famiglie normali, non più ultras - conclude Moretti -. Naturalmente aspettiamo anche la Lega di Serie A. Le nostre tecnologie sono talmente potenti da poter far fronte a qualsiasi tipo di lega, anche quelle più nobili".
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