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30 Novembre 2016 - 11:51
Voltare pagina ritrovando la 'Joya' perduta. Non è soltanto un modo di dire per la Juventus, che dopo il brusco stop contro il Genoa lavora a testa bassa in vista della sfida di sabato sera allo Stadium contro l'Atalanta.
Un inedito match di alta classifica, che arriva nel momento peggiore della stagione per la squadra di Allegri e nel migliore per i nerazzurri, quinti in classifica a -5 dalla vetta.
Il calo di tensione mostrato nel 3-1 di Marassi preoccupa il tecnico bianconero, ma non quanto gli infortuni che hanno costretto al forfait Bonucci e Alves, mettendo a dura prova una difesa già minata dall'assenza di Barzagli e dai continui problemi di Chiellini. Fondamentale per il morale e per il gioco della Juventus recuperare Paulo Dybala, la 'Joya' appunto, ai box dallo sfortunato 1-0 rimediato il 22 ottobre in casa del Milan. L'attaccante argentino, collettore prezioso tra il centrocampo e l'attacco, si è allenato a parte nella giornata di oggi, mantenendo comunque inalterate le speranze di recupero in vista della sfida di sabato sera. Difficile vedere Dybala in campo dal primo minuto, l'obiettivo è convocarlo per compiere un altro passo verso il completo recupero, riservandogli scampoli di partita in caso di necessità.
Con una difesa da reinventare, viste le assenze di Bonucci, Barzagli, Alves e il recupero recente di Chiellini, le buone notizie per il tecnico livornese arrivano dal reparto offensivo.
Il recupero di Higuain procede spedito e il Pipita, partito dalla panchina a Marassi ed entrato ad una manciata di minuti dalla fine, tornerà titolare nella sfida con l'Atalanta di Gasperini al fianco di Mandzukic. A centrocampo sicuro il ritorno di Marchisio nel ruolo di regista, segnali confortanti da Pjanic, andato a segno su punizione, arma di grande efficacia nei momenti di difficoltà.
Indipendentemente dai calciatori che scenderanno i campo, quel che dovrà cambiare rispetto alla sfida di Genova sarà l'atteggiamento: "Le partite qui o a Bergamo sono sempre fisiche", ha spiegato Allegri al termine della gara di Genova, sottolineando la differenza di determinazione tra le due squadre. Un monito ai bianconeri, che non potranno ripetere i medesimi errori di Marassi: l'Atalanta sta vivendo un momento magico, come evidenziato dalla classifica degli ultimi 10 turni che vede proprio i bergamaschi in testa alla serie A.
La reazione della Juventus alle due precedenti sconfitte con Inter e Milan è stata veemente, culminata con il 4-0 al Cagliari e il 4-1 alla Sampdoria, entrambi allo Stadium. Allegri punta sulla voglia di riscatto e sulla 'Joya' ritrovata per archiviare il ko con il Genoa e affrontare con maggior serenità uno dei periodi chiave della stagione.
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