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CALCIO. Beretta a Tavecchio, "basta dire che Lega non decide"

CALCIO. Beretta a Tavecchio, "basta dire che Lega non decide"

Carlo Tavecchio

Botta e risposta tra il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, sulla riforma dei campionati, tema sul quale comunque si lavorerà per trovare un'intesa. "La riforma ha una serie di complessità anche al di là della dimensione sportiva. Per cui non basta dire che la Lega non decide", replica Beretta, all'Assemblea di Lega che ha stanziato un milione per le popolazioni colpite dal terremoto.

Ieri Tavecchio aveva parlato di ultimatum alle Leghe: "La Federazione non può subire indirettamente l'influenza delle Leghe sulla riforma. Tra una settimana parleremo di ultimatum, dopodiché la Figc dirà la sua".

Sembra difficile arrivare a un'intesa fra le parti, almeno nel breve periodo. La Serie A e la Figc continueranno a dialogare, cercando un accordo. "Siamo in contatto costante con il presidente Tavecchio - conferma Beretta - con il quale è stato fatto un ottimo lavoro su percorsi di riforma che stanno cambiando positivamente molte cose del calcio italiano. La riforma dei campionati riguarda sia la dimensione sportiva, sia quella sociale, ma anche il tema economico di utilizzo e produzione delle risorse. Non è un aspetto semplice".

Nell'assemblea, durata poco meno di due ore, non è stato affrontato l'argomento riforme: né quella dei campionati e neppure quella della Champions. La decisione dell'Uefa di attribuire quattro posti nella competizione a ognuno dei primi quattro paesi del ranking, soddisfa la Lega di Serie A. "La riforma - afferma Beretta - riconosce alle Leghe protagoniste del calcio europeo un ruolo che ritengo coerente con il peso dei bacini dei tifosi e con la capacità di mobilitare passioni e partecipazione".

Resta, però, il disappunto verso l'associazione delle leghe calcistiche europee (Epfl) che - in una nota - si è detta "fortemente contraria" alla riforma. La Lega ha quindi preferito non partecipare alla riunione del direttivo Epfl. "Quello che posso dire - sono le parole del presidente - è che la Lega non era presente all'incontro, non per distrazione e non perché avesse altre cose da fare".

L'assemblea ha anche stanziato un milione per le popolazioni del centro Italia, colpite del terremoto. "E' stata una decisione presa all'unanimità", dice Beretta.

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