"Un altro passo avanti". Allegri intasca la 19/a vittoria nelle ultime 20 partite. "Siamo stati bravi - dice - a gestire il momento dopo la tranvata di Monaco, non altrettanto in certe situazioni di gioco: anche sul 4-1 troppo dribbling e giocate personali. E' un filo sottile, ogni tanto i ragazzi si lasciano prendere, ma sono errori di gioventù". Ventura, invece agita i casi da moviola, il gol annullato a Maxi Lopez ed il mancato secondo giallo ad Alex Sandro sul fallo da rigore. "Al 15' la partita doveva essere 2-2 ed il Toro con un uomo in più, mi pare indiscutibile. Si può non vedere il rigore, ci sta, ma se uno lo vede poi il giocatore che ha falciato l'avversario in area deve essere ammonito, su questo non ci piove. E anche Bonucci doveva essere ammonito almeno 3 volte. Mi spiace che abbia sbagliato Rizzoli, che stimo, ma ha sbagliato". Allegri fa spallucce: "Il calcio è questo - ribatte il tecnico bianconero - gli arbitri fischiano quello che vedono. Bisogna accettarlo, nel bene e nel male. Capisco l'amarezza di Ventura - prosegue Allegri - io sugli arbitri non ho dato un giudizio. E comunque nell'ottavo di Champions abbiamo subito abbastanza...". Buffon mette in bacheca anche il record di imbattibilità: "E' frutto del lavoro meticoloso della squadra. Sul record ci sarà scritto Buffon ma si può leggere Juve, è un record di tutti. Una dedica? No, alla fine quando non pensi in modo egoistico, quando anteponi il 'noi', la vita ti ripaga senza che tu lo voglia: è bello condividere questo record con tutto il mondo Juve". Anche Buffon respinge le lamentele granata per l'arbitraggio: " "Non so se abbia inciso sulla partita, ho trovato molto corrette le parole di Guardiola quando ha detto che una squadra come la Juve non deve mai discutere di arbitri. Una squadra forte come il Torino, ben messa in campo che gioca bene non deve guardare queste cose". Ventura, però, non ci sta: "Sono molto seccato, molto, molto, molto dispiaciuto: "Per noi sono stati 3-4 mesi difficili, ci diano almeno quello che ci spetta, altrimenti diventa ancora più difficile. Non sono preoccupato per la classifica, ma per tutto quello che sta succedendo".
Pogba e Morata senza rivali.Record Buffon. Granata, 2-2 regolare
La Juventus si consola parzialmente dell'amara notte di Monaco con un poker (4-1) nel derby che scrive nella storia il nuovo record di imbattibilità di un portiere nel campionato italiano, i 974' senza gol di Buffon, da Cassano al rigore di Belotti che aveva riacceso per qualche minuto le speranze granata. Punteggio severo per il Torino, che ha lottato e si è impegnato ma con poco gioco di qualità, almeno in questo momento, e che ha peccato di convinzione. Ed ora si trova solo a +5 sulle terzultime, a 8 giornate dalla fine. Tante le proteste, che il Torino ha esternato con fermezza ed allo stesso tempo signorilità. Sul 2-1 per la Juve, Rizzoli ha annullato il pareggio di Maxi Lopez per un fuorigioco che le immagini tv hanno rivelato inesistente, ma comunque per questione di centimetri. Certo, con il gol convalidato la partita sarebbe potuta cambiare e per la Juventus sarebbe stata la seconda rimonta subita da 2-0 a 2-2 in quattro giorni. Tra le recriminazioni granata c'è la seconda ammonizione risparmiata ad Alex Sandro nello sgambetto in area a Bruno Peres, quello del rigore segnato da Belotti, e a Bonucci - secondo Ventura ed i suoi - per la marcatura su Maxi Lopez. Il Torino deve comunque battersi il petto per il poco gioco del primo tempo e per gli errori della difesa, il più clamoroso la leggerezza collettiva sul raddoppio di Khedira, libero di farsi decine di metri con la palla al piede dalla metà campo all'area di rigore. Ed anche la Juventus ha protestato per un intervento in area di Gaston Silva su Cuadrado. Tra le due squadre in campo all'Olimpico, resta un abisso a favore della Juventus, anche quella comprensibilmente stanca di oggi, ed il Torino volenteroso ma poco più, che è riuscito a migliorare il suo gioco solo nella ripresa. Perdipiù Ventura ha anche dovuto fare a meno di Immobile, infortunato, già alla fine del primo tempo, anche se Maxi Lopez ha fatto la sua parte degnamente. Perso per strada un Dybala già sotto il suo standard prima del nuovo infortunio muscolare che l'ha costretto a lasciare il campo dopo 31', la Juventus ha scatenato l'estro di Pogba - sua la punizione dell'1-0, complice un Padelli lento e impacciato - e di Morata. Lo spagnolo era stato protagonista all'Allianz Arena e non aveva chiuso la partita, sostituito dopo 70'. Dopo il record di Buffon, la Juventus, con Lemina in mezzo al campo al posto di Hernanes, ha provato a passare subito, ma le prime occasioni sono state dei granata: colpo di testa (8') e rasoterra (14') di Benassi, tiro cross di Belotti (21'). Ma il Torino non è riuscito a mettere davvero in difficoltà la Juventus, che ha chiuso il primo tempo sul 2-0. Nel secondo tempo il rigore di Belotti ha ridato spinta ai granata, poi gli episodi discussi, prima dello show di Morata che ha chiuso la partita dando alla Juventus - come aveva chiesto ieri Allegri - un 'pezzetto di scudetto'.
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