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CALCIO. Da "paura a gloria", Germania esalta Guardiola

CALCIO. Da "paura a gloria", Germania esalta Guardiola

Pep Guardiola

"Follia Bayern" e "battaglia gigantesca" in campo: così in prima pagina la Bild Zeitung, il quotidiano di Monaco che è anche il più letto di Germania, racconta ed esalta la vittoria dei bavaresi sulla Juventus per 4-2, nella partita di ritorno valida per l'accesso ai quarti di finale della Champions.

"Che notte di calcio per il Bayern" scrive la Bild sottolineando che fino al 73' minuto della partita i padroni di casa erano sotto di due gol contro i bianconeri di Allegri. Poi la rimonta, infine il 4-2, "quarti di finale raggiunti". "Una grande vittoria per Pep Guardiola" l'allenatore dei tedeschi che peraltro da tempo ha già annunciato il suo passaggio al Manchester City dalla prossima stagione.

La partita era cominciata con grande entusiasmo da parte dei tedeschi, in campo e sugli spalti, poi dopo il gol di Pogba era sceso il gelo sulle tribune dell'Allianz Arena, diventando "orrore" dopo la seconda rete juventina. Il Bayern era al tappeto, scrive ancora il quotidiano, c'era molto nervosismo anche in tribuna dove sedeva l'ex presidente Uli Hoeness. Poi è cominciata la lenta risalita fino al pareggio di Muller al 91mo, suggellata dal giocatore preferito di Guardiola, lo spagnolo Thiago Alcantara, entrato in campo quasi alla fine del primo tempo supplementare: lui "il prediletto di Pep", titola la Bild, "salva Pep" segnando il gol che porta la squadra bavarese sul 3-2. E il quotidiano ricorda l'insistenza del tecnico spagnolo durante lo scorso mercato estivo, per avere questo giocatore, condito da una frase rimasta epica: "o Thiago o niente" rivolta ai dirigenti del club, che cercavano eventualmente un altro nome per il ruolo di jolly che invece Guardiola immaginava solo per questo ex calciatore del Barcellona, diventato determinante per guadagnare i quarti di finale di Champions.

Senza infierire troppo, ma certo con una punta di malizia, la Bild sottolinea pure che la quarta rete, ottenuta un minuto dopo quella di Thiago, è arrivata a opera di Coman, "beffa doppia", non solo perché entrato dalla panchina è risultato il migliore in campo, e ha segnato il quarto gol che ha spento i sogni della Juve ma anche perché Coman è un giocatore del club bianconero in prestito al Bayern.

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