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20 Novembre 2015 - 14:46
Mihajlovic
Per Sinisa Mihajlovic la sfida di domani contro la Juventus non sarà determinante per la corsa a Champions League e scudetto. "Non credo, sappiamo che è una partita importante, ma non è questione di vita o morte", ha detto l'allenatore del Milan: "Sappiamo che la Juve è in ripresa, è una squadra forte ma abbiamo tutte le qualità, fisiche e mentali per giocarcela alla pari e cercare di vincere".
Sinisa Mihajlovic invita a giudizi "più equilibrati" sul suo Milan ed è convinto di poter tornare in alto. "Intorno al Milan c'è un'atmosfera strana, quando vince poteva vincere meglio, quando perde o pareggia sembra che la partita successiva sia decisiva. Nelle ultime 5 partite abbiamo viaggiato a oltre 2 punti in media, meglio di noi hanno fatto solo Napoli e Roma: se manteniamo questa media all'andata, poi nel girone di ritorno possiamo fare bene perché abbiamo tutti gli scontri diretti in casa", ha notato l'allenatore rossonero: "Rimangono 7 partite per finire l'andata, sono convinto che possiamo mantenere questa media punti, che l'anno scorso significava andare in Champions. Il nostro obiettivo - ha concluso - è arrivare primi a giugno".
"Il nostro obiettivo è arrivare fra le prime a giugno", si è poi corretto Mihajlovic, spiegando che il suo Milan "deve giocare come nelle ultime partite: quando si gioca così il risultato viene da solo".
"Donnarumma domani si troverà davanti un mito, potrebbe essere il figlio di Buffon e ha tutte le qualità per diventarne l'erede": l'allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic inquadra così la sfida di domani fra il suo giovane portiere e il veterano della Juventus. "Gigetto e Gigi, li chiamo così per distinguerli" ha scherzato il serbo, sottolineando che Buffon "ha unito le doti concesse dalla natura con la professionalità e altre qualità per diventare il più grande. Donnarumma ha dimostrato carattere e personalità, ha tutte le qualità per essere l'erede di Buffon, è un ragazzo intelligente ma bisogna aspettare dieci anni. Anche Gigi - ha continuato Mihajlovic - sarebbe contento di trovare un erede". Intanto Donnarumma ha scavalcato Diego Lopez nelle gerarchie del Milan. "Diego Lopez è un portiere importante che io stimo molto, non ha mai cercato scuse - ha osservato Mihajlovic parlando del portiere spagnolo, ora fermo per una tendinopatia -. In tanti partite è andato in porta non in condizioni perfette, ma questo poi lo paghi e alla fine è successo quello che è successo. Ora si sta curando, io lo aspetto e poi vedremo come sarà".
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