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UNDER 21. Prova di maturità contro la Lituania

UNDER 21. Prova di maturità contro la Lituania

Gigi Di Biagio

Allenamento di rifinitura sul terreno di gioco dello Stadio ‘T.Patini’ di Castel di Sangro per la Nazionale Under 21, che alle ore 17 affronterà la Lituania nella quinta gara delle qualificazioni europee. Reduci dal pareggio e dalla buona prestazione di venerdì in casa della Serbia, gli Azzurrini vanno a caccia di altri tre punti per poter mantenere il primato del Gruppo 2 e chiudere nel migliore dei modi il 2015: “Cn la Lituania – avverte Luigi Di Biagio - mi aspetto delle difficoltà in una gara che sulla carta è semplice. Al di là della personalità, dovremo mettere in campo la stessa voglia di giocare dimostrata contro la Serbia. A Novi Sad abbiamo disputato una gran partita, il risultato finale mi rammarica un po’ anche se abbiamo portato via un punto importante”. Ultima nel girone, la Lituania venerdì ha conquistato la prima vittoria nelle qualificazioni battendo 3-1 l’Irlanda. Un successo sorprendente, che conferma ancora una volta come a livello internazionale non esistano partite semplici: “Il match con la Lituania ci può far vedere se siamo una squadra matura, perché trovare motivazioni con la Serbia è molto più semplice rispetto ad una partita del genere. Se la affronteremo con la giusta cattiveria agonistica, con la stessa mentalità e cattiveria che ci hanno sempre contraddistinto, non dovremmo avere problemi. Se invece due o tre giocatori pensano che la partita possa essere semplice, potremmo avere tanti problemi. Ci è accaduto l’anno scorso con Cipro, dove pensavamo che era una gara semplice e siamo andati sotto al primo tiro in porta. Dovremo avere pazienza perché, pur avendo due esterni molto offensivi, domani potrebbero decidere di aspettarci”. Di Biagio, che dovrà fare a meno dello squalificato Cataldi, conferma Cragno in porta, preannuncia due o tre cambi rispetto all’undici sceso in campo a Novi Sad e spende parole d’elogio per Federico Bernardeschi e Domenico Berardi: “Al di là delle grandissime capacità tecniche, Bernardeschi ha la possibilità di ricoprire diversi ruoli. L’ho fatto giocare esterno destro con una difesa a quattro, ma nella Fiorentina Paulo Sousa lo ha fatto giocare anche in una linea di centrocampo a cinque, e ha fatto molto bene. La sua evoluzione tattica è la sua fortuna, ha capito cosa significa sacrificarsi e giocare per la squadra. Berardi si trova benissimo nel nostro gruppo, non ho nessun tipo di problema con lui. E’ un ragazzo timido, ma è disponibile ed educato ed è diventato il capo gruppo insieme a Benassi. In Serbia ha fatto una buonissima gara, normale che da lui ci si aspetta sempre una giocata vincente, è il primo ad essere critico per non aver fatto gol. E’ felice di stare con noi e sarebbe felice di andare in Nazionale maggiore”. Un salto, quello dall’Under 21 alla Nazionale maggiore, che non riguarda solo l’attaccante del Sassuolo: “Anche Benassi, Bernardeschi, Romagnoli e Rugani sono pronti. Conte lo sa, ci sentiamo tutti i giorni, ma sono felici di stare con noi”. In mattinata grande entusiasmo all’Istituto Comprensivo ‘Patini-Liberatore’ di Castel di Sangro, dove una delegazione della Nazionale Under 21 ha incontrato circa 200 studenti. L’iniziativa, organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nell’ambito del progetto ‘Castel di Sangro Città Azzurra’, ha visto la presenza del Capo delegazione dell’Under 21 Giancarlo Antognoni, del Responsabile Organizzativo delle Nazionali Giovanili Giorgio Bottaro, del Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso e del Dirigente Scolastico Cinzia D’Altorio. Protagonisti dell’incontro, che si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Parigi, sono stati due Azzurrini: il difensore del Milan Davide Calabria e l’attaccante del Cagliari Alberto Cerri. Dopo aver parlato dell'impegno, del sacrificio e della dedizione necessari per coronare sogni come giocare in Serie A e con la maglia della Nazionale, i due giocatori si sono soffermati sulla sfida con la Lituania: “E' giusto che il tecnico si arrabbi con chi sottovaluta l'impegno di domani – ha dichiarato a margine dell’incontro Cerri - vogliamo vincere e convincere e speriamo di fare una grande partita per portare a casa i tre punti. Contro la Serbia abbiamo disputato un’ottima gara, siamo stati bravi per 90 minuti. Per fare un gol decisivo domani farei di tutto di più”. "Giocare in Serie A – ha sottolineato Calabria - è l'obiettivo di ogni calciatore e farlo nel Milan è un'emozione incredibile. La maglia rossonera è una delle più importanti al mondo, ma la maglia azzurra è il massimo per un calciatore. E' un onore far parte di questa grande famiglia azzurra e auguro a tutti di poterla indossare". Giancarlo Antognoni, che ha ricordato i fasti del Castel di Sangro negli anni ‘90 e l'importante sviluppo che la città ha avuto soprattutto da un punto di vista sportivo, ha consegnato alla scuola un pallone ufficiale autografato da tutti i calciatori della squadra, mentre agli studenti sono stati regalati alcuni gadget della Nazionale. Alle 15 sul terreno di gioco dello Stadio ‘T.Patini’ è in programma la seduta di rifinitura.
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