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29 Ottobre 2015 - 11:11
Tutti a rapporto nello spogliatoio del Mapei Stadium. Dopo la sconfitta in casa del Sassuolo, la quarta in 10 partite di campionato, la Juventus a rapporto dai vertici societari, con l'allenatore Allegri, il direttore generale Marotta ed il ds Paratici.
Poi volti scuri e parole pesanti. A cominciare dal capitano Gigi Buffon, che predica umiltà. "La Juve deve cominciare a mostrare segnali di consapevolezza guardando la classifica. Un approccio nel primo tempo indegno come quello di oggi è da evitare. Sono sgomento - ha detto il portiere della Nazionale, da capitano di questa squadra. Essere sovrastati così dagli avversari fa male all'animo". "E' un'autoaccusa che mi rivolgo, dobbiamo tornare con i piedi per terra - ha continuato il portiere della nazionale - Con la maglia della Juventus, se non si ha voglia di lottare e sudare, si rischiano figure peggiori che con qualunque altra maglia".
"Oggi, in una partita importantissima, abbiamo giocato un primo tempo indecoroso, non abbiamo vinto un contrasto aereo né a terra: 45 minuti senza intensità emotiva, senza mordente.
Dobbiamo migliorare anche nel senso di responsabilità. Credo - ha detto ancora Buffon - che dovremo incominciare a protestare un po' meno con gli arbitri ed essere più umili con noi stessi.
Gli arbitri sbagliano sempre in buona fede, un fischio sbagliato non può diventare un alibi, questo è nella natura dei perdenti ed alla Juve non sono abituato ad avere questa mentalità. A 38 anni non ho voglia di fare certe figure, e come me molti miei compagni. Allora dobbiamo dimostrarlo sul campo".
"Non possiamo giocare con questo nervosismo - ha detto l'allenatore dei campioni d'Italia - e giocare un primo tempo come quello di stasera e inaccettabile. E' stato tragico. Il Sassuolo ci ha dato un po' di pressione e siamo stati costretti a commettere troppi falli vicino all'area. Le partite si vincono o si perdono nei dettagli, stasera abbiamo perso per un calcio di punizione. Dopo un primo tempo disastroso alla fine abbiamo preso solo un tiro in porta. Ma non è questo il punto.
Quando ti manca un po' di esperienza commetti anche certe ingenuità. Non è stato un problema di giocare bene o male, ma è l'atteggiamento che è stato sbagliato. Dobbiamo crescere in fretta ed essere più responsabili".
"Le attenuanti non devono mai diventare alibi. Serve un cambio di atteggiamento da subito".
Così Massimiliano Allegri, nel tweet pubblicato la scorsa notte, dopo il ko della Juventus - il quarto della stagione in campionato - di Reggio Emilia con il Sassuolo. Ed intanto sul web si moltiplicano i tifosi juventini che chiedono la testa dell'allenatore. Con la sconfitta di ieri, la Juventus è a -11 dalla Roma capolista ed occupa la 12/a posizione, a quota 12 punti.
Oggi i bianconeri tornano in campo a Vinovo per preparare il derby con il Torino, in programma sabato alle 18 allo 'Juventus Stadium'.
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