CALCIO. Torino cerca il colpo, Cairo contro tabù Milan

Con qualche pedina importante ancora fuori squadra - Avelar, Bruno Peres e Maksimovic - il Torino prova a ripartire contro il Milan dopo la delusione di Modena, la sconfitta con il Carpi. "La prova di maturità", come l'ha definita nei giorni scorsi Maxi Lopez, domani sera contro i rossoneri dirà se i granata già in questo campionato possono ambire ad un posto stabile a ridosso delle pretendenti al titolo, oppure se per i sogni di gloria dovranno ancora aspettare.

Forse il Milan schiererà Cerci nell'undici titolare ed il ritorno dell'ex lanciato ai vertici da Ventura è un motivo che mette una dose di pepe in più ad una partita molto attesa, contrassegnata da un'ottima prevendita, anche se manca ancora il tutto esaurito. Ma il Torino guarda al suo futuro e punta ad allungare la serie vincente in casa, iniziata a Ferragosto in Coppa Italia e proseguita con tre schiaffi in rimonta alla Fiorentina, due gol in meno di mezz'ora alla Sampdoria, ed un 2-1 meno netto, ma ugualmente convincente nel gioco, contro il Palermo.

Un ruolino di marcia perfetto in casa per i granata che al contrario in trasferta non hanno mai convinto, neppure a Frosinone, dove pure hanno preso i tre punti.

Il Toro, che da qualche mese ha ripreso a castigare anche le big va alla caccia della prima vittoria contro il Milan dopo 14 anni - l'ultima, nel novembre 2001, firmata da Lucarelli, con rigore fallito da Pippo Inzaghi all'ultimo minuto. Quel successo cosò la panchina a Fatih Terim, sostituito da Carlo Ancelotti.

Anche questa volta la guida dei rossoneri sembra in bilico, ma Ventura non si fida e teme l'orgoglio dei rossoneri dopo lo 0-4 contro il Napoli. Il tecnico granata ha recuperato Baselli per il centrocampo, anche se resta qualche dubbio sulla presenza dell'ex atalantino, in ballottaggio con Vives, e Maxi Lopez per l'attacco. Ma anche sull''impiego dell'attaccante argentino rimane un poi' di incertezza. Ma è pronto Belotti, che ha voglia di ribalta.