AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Settembre 2015 - 10:58
Juventus Stadium
C'era una volta lo 'Stadium' magico per i bianconeri, invincibili, ora la casa bianconera è diventato stregata. Tre partite di campionato, due miseri punti.
Questa volta a far festa è stato il Frosinone, al suo primo punto in serie A. Bello scherzetto dell'ex granata Stellone, ora tecnico dei frusinati, proprio mentre gli juventini gioivano per la prima caduta stagionale del Torino a Verona.
A fare esplodere di gioia tifosi ospiti il pareggio al 92' di Blanchard, grossetano con nonno francese, che nella partita era stato prima maldestro, regalando a Cuadrado il pallone del possibile 1-0, poi sfortunato, deviando il tiro di Zaza. Il Frosinone ha svolto il compito correttamente, sono stati i bianconeri a fallire troppe palle-gol, con lo zampino di un po' di sfortuna: traverse di Pogba e Zaza, mentre il palo del Frosinone, sullo 0-0, era stato fortuito. Meno 'cattivi' di una volta, i bianconeri hanno finito per pagare i cambi di assetto: molto meglio il 4-3-3 che il 3-4-1-2.
La Juventus, dopo avere sciupato il raddoppio - clamoroso l'errore di Chiellini al 36' st - non si è accorta che il Frosinone aveva ancora energie e morale alto per tentare l'impresa Ed è stata punita, uscendo in un'insalata di fischi ed applausi, che hanno diviso a metà lo 'Stadium' bianconero.
La Juventus diventata trasformista aveva vestito abbastanza bene il 4-3-3 con Zaza centrale tra Cuadrado e Pereyra ed è stata meno brasiliana e più francese: al posto di Hernanes, Allegri ha scelto Lemina davanti alla difesa. Come previsto, invece, c'erano sia Neto in porta, al posto di Buffon, in panchina per una volta anche in campionato, sia Alex Sandro esterno sinistro della difesa.
Juventus sempre in attacco e grappoli di occasioni, a partire dall'11': giocata corale Pereyra-Pogba-Cuadrado-Lichtesteiner, fermata prima del tiro dal recupero di Crivello. E poi, in rapida successione, un regalo di Blanchard a Cuadrado, rimediato in extremis da Gori, un tiro indirizzato all'incrocio da Pogba dopo un dribbling da manuale e finito non troppo alto. E, dopo qualche minuto di resistenza meno faticosa del Frosinone, ecco un destro di Cuadrado dal limite, fuori di pochi centimetri ed una sforbiciata scomposta di Zaza su invitate cross di Pereyra. Poco ci è mancato, però, che fosse il Frosinone a segnare per primo: da una respinta di Pogba in area è nata una carambola che il destro di Castillo (30') ha mandato a sbattere sul palo alla destra di Neto. La Juventus ha pareggiato il conto dei legni con un imperioso colpo di testa di Pogba in galleggiamento nell'area, sul cross del sempre più convincente Pereyra.
Allegri ha poi modificato l'abito, tornando alla difesa a 3, con Dybala e Zaza davanti e Pereyra trequartista. I bianconeri sono riusciti a passare, dopo la traversa di Zaza con lo stesso ex Sassuolo. Hanno fallito il raddoppio almeno 5 volte (Cuadradpo, Bonucci, Chiellini, Pereyra, Dybala) ed al 92' è arrivata la beffa. Festa Frosinone, Juve nuovo stop inaspettato.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.