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JUVENTUS. Finalmente Marchisio, via a piano riscatto

JUVENTUS. Finalmente Marchisio, via a piano riscatto

marchisio

Con il rientro dei tanti nazionali a Vinovo è partita l'operazione riscossa della Juventus. Sono rientrati alla base oggi gli azzurri, Mandzukic e Pogba che, tuttavia, si è limitato ad una seduta di "lavoro defatigante in palestra". Per Allegri quattro giorni per preparare al meglio una partita diventata improvvisamente delicatissima.

Dopo due sconfitte nei primi 180', con l'Udinese e la Roma, i campioni d'Italia in carica non hanno alternative: devono fare i tre punti contro il Chievo. In caso contrario sarebbe vera crisi, o meglio prenderebbe forma lo spettro dell'anno di transizione di cui Allegri e Marotta non vogliono neppure sentire parlare.

Per risalire la china, i bianconeri si affidano a Claudio Marchisio, al debutto stagionale in campionato, dopo avere smaltito l'infortunio muscolare di metà agosto. Per il momento il 'Principino' bianconero è il giocatore più importante della Juventus. La sua assenza si è sentita enormemente nelle prime due partite e a risentirne forse più di tutti è stato Pogba, che non ha ancora la stoffa del leader.

Al contrario, Marchisio dopo la partenza di Pirlo è diventato indispensabile. E d'altronde. quando nell'estate ha rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2020, il presidente Andrea Agnelli gli ha ricordato il carico di responsabilità, definendolo "il punto d'incontro tra la Juventus di ieri, oggi e domani".

Ma è tutta la squadra che deve recuperare fiducia e smalto, ha sottolineato Allegri nei giorni scorsi. I nuovi, Hernanes e Alex Sandro, pronti al debutto, dovrebbero contribuire a ridare slancio alla squadra e un brillantezza al gioco nel 4-3-1-2 che è lo schieramento più probabile per la partita di sabato sera.

La Juventus vuole tornare ad imporre la 'legge' dello Juventus Stadium: il 23 agosto l'Udinese aveva interrotto una striscia di risultati positivi che durava, in campionato, dal 6 gennaio 2013. Da quel giorno i bianconeri avevano inanellato una serie impressionante di vittorie e qualche sporadico pareggio.

Lo stadio avrà un vuoto, tutta la tribuna sud chiusa per il lancio della bomba carta nel derby con il Torino dell'aprile scorso.

Oggi, infine, il presidente bianconero Andrea Agnelli è stato rieletto nell'executive board dell'Eca, l'associazione delle società calcistiche europee. E con Rummenigge, presidente del Bayern Monaco, entra a far parte dell'esecutivo dell'Uefa. "Un grande onore, una grande responsabilità", ha commentato il numero 1 della Juventus.

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