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CALCIO. Juve: 'Monaco più difficile del Dortmund'. Rientra Tevez, per Barzagli e Pirlo riserva sciolta solo domani

Mettere alle corde il Monaco nei quarti di Champions "sarà molto più complicato"                 rispetto all'impresa riuscita negli ottavi, quando la Juve ha mandato al tappeto il Borussia Dortmund, facendosi ammirare in tutta Europa per il 3-0 al 'Westfalenstadion'. E' il tasto su cui batte Allegri, che insiste a mettere in guardia sugli avversari di domani sera, quei monegaschi tornati in auge negli ultimi mesi: primi nel girone di qualificazione di Champions, promossi negli ottavi a spese dell'Arsenal, terzi nella Ligue alle spalle di Psg e Lione. "Il Monaco - è l'analisi del tecnico bianconero - è squadra organizzata, con la miglior difesa del campionato francese (22 reti al passivo in 32 partite, ndr), ed è guidata da un allenatore bravo e furbo". Quanto basta per fare dire ad Allegri che il coefficiente di difficoltà è cresciuto: "Sarà più complicato - spiega - perché il gioco del Borussia ha caratteristiche offensive, mentre il Monaco è forte soprattutto in difesa. E contro squadre che prendono pochi gol devi avere tanta pazienza e l'umiltà di giocare con intelligenza, sotto tutti i punti di vista. Probabilmente - continua - la qualificazione non si deciderà domani, tutti lo vorrebbero, ma sarà molto difficile che questo scenario si realizzi". La Juve resta favorita: "Ci danno per tali - riconosce Allegri - ma sarà difficile arrivare in semifinale se non affronteremo il Monaco con la stessa intensità, tecnica e mentale, usata contro il Borussia". Tornano Buffon e Tevez, mentre per Barzagli e Pirlo l'enigma verrà risolto solo dopo l'allenamento di rifinitura, domani mattina: "Difficilmente giocheranno tutti due", rivela Allegri che poi si concede una battuta: "Se c'è Barzagli giochiamo a tre, se non gioca Andrea saremo a quattro. E poiché si chiamano tutti e due Andrea (Barzagli e Pirlo, ndr), può darsi che non giochino tutti e due". Quel che è sicuro è che Pogba salterà anche il ritorno a Montecarlo, il 22 aprile: "Le possibilità che sia disponibile sono pari a zero - conferma l'allenatore della Juve - è un'assenza importante, ma fortunatamente c'è chi è in grado di sostituirlo. Non con le stesse caratteristiche di quando c'è Paul, ma siamo in grado di giocare bene lo stesso a metà campo". Lo 'Stadium' è andato sold out dopo pochissime ore della prevendita e Chiellini ostenta fiducia: "Rispetto a due anni fa (quando la Juve si fermò ai quarti contro il Bayern, ndr) siamo più maturi, ci stiamo abituando ai palcoscenici più prestigiosi, insomma siamo pronti a fare qualcosa di importante. Certo, per ora sono parole e solo il campo può confermarle, ma sento emozioni e una consapevolezza diverse rispetto al passato". La sconfitta di Parma è acqua passata: "Non dovrebbe succedere - dice il difensore bianconero - ma quando si disputano tante partite ravvicinate e si raggiungono risultati importanti, un calo fisiologico è da mettere in preventivo. Ma domani non ci faremo assolutamente influenzare da quello che è successo sabato in campionato. Come - continua Chiellini - non ci lasceremo condizionare dalle illusioni e dall'euforia che arrivano dall'esterno, da chi sottovaluta il Monaco. Noi non commetteremo questo errore: il Monaco merita grande rispetto, ha un mix di esperienza internazionale e di giovani che sono cresciuti rapidamente".
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