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JUVENTUS. Allegri, "due terzi scudetto con Empoli e Parma"

"Due terzi dello scudetto passano dalla partita di domani, contro l'Empoli, e da quella di Parma.
Dovremo essere bravi a risintonizzarci sul campionato". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della partita contro i toscani. "Il campionato non è ancora deciso, vediamo se siamo bravi a chiuderlo prima", aggiunge l'allenatore bianconero, che deve fare i conti con le tante assenze, soprattutto a centrocampo.
"Avere tutti a disposizione in questo momento sarebbe stato meglio - ammette Allegri - soprattutto a metà campo, ma quelli che abbiamo bastano e avanzano per giocare le partite". Tanti i dubbi nella formazione di domani: "Oggi valuterò tutti e, nell'unico allenamento per preparare la partita, cercherò di mettere in campo formazione migliore per affrontare l'Empoli". "Finora abbiamo fatto un buon lavoro, ora siamo alla stretta finale - sottolinea il tecnico bianconero - Mancano due mesi alla fine della stagione e adesso più che mai bisogna essere molto bravi nel giocare le partite". La formazione da mandare in campo domani contro l'Empoli, però, è ancora in alto mare. "Ho molti punti interrogativi", ammette Allegri, che ha ricapitolato il bollettino medico delle ultime settimane. "Pirlo è in ritardo nel recupero, domani non sarà a disposizione e quasi sicuramente anche martedì con la Fiorentina - dice l'allenatore - Marchisio è fuori, Pogba non c'è e, quindi, a disposizione ho Sturaro, Padoin, Vidal e Pereyra. Sia Padoin che Vidal possono giocare davanti alla difesa, vediamo". In attacco, invece, "stanno tutti bene": "Se Tevez, che è rientrato ieri, sta bene e non risente del fuso orario, domani gioca". 'Con la società non ho parlato di niente perché non è il momento. Ora la cosa importante è chiudere il campionato". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, risponde così, nella conferenza stampa di vigilia della partita con l'Empoli, ai giornalisti che gli chiedono se abbia parlato con il club di rinnovo del suo contratto. La cosa importante è chiudere il campionato - ribadisce mister Allegri - e non lo faremo neanche domani perché, al momento, bisogna vincere ancora quattro partite. Un passo alla volta".
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