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CALCIO. Allegri, "Contro Olympiacos vinceremo. Pirlo o Vidal?"

Dentro o fuori. E' una gara senza ritorno per la Juventus, questa sera contro l'Olympiacos; la missione è una sola: vincere per non compromettere definitivamente il futuro in Champions League. Lo spettro del Galatasaray, che l'anno scorso condannò i bianconeri all'eliminazione con un pareggio allo 'Stadium' e la vittoria nella neve di Istanbul, aleggia ancora nell'ambiente. Serve una vittoria con i greci, meglio ancora se con due gol di scarto in caso di parità e calcolo degli scontri diretti, per scacciare l'incubo di un nuovo addio prematuro alla principale competizione continentale.

"E' la prima partita fondamentale della stagione, in questo mese abbiamo già regalato troppo tra Sassuolo, Genoa e andata con l'Olympiacos" ammonisce Claudio Marchisio. "Saranno 95 minuti dove ci giochiamo quasi sicuramente il passaggio del turno" riconosce Massimiliano Allegri, che per prima cosa tiene a precisare un concetto. "Non c'è un complesso dell'Europa - assicura il tecnico juventino -: finora abbiamo giocato ottime partite e dopo Madrid e Atene non meritavamo di avere soltanto tre punti in classifica: ora dobbiamo rimediare". Un messaggio dedicato a chi parla di Juve a velocità differente in Italia e in Europa e di mancanza di Dna europeo nei bianconeri. La ricetta di Allegri per dimostrare il contrario è chiara: "Serviranno molta concentrazione e grande intensità; bisognerà rimanere sereni, senza farci prendere dall'ansia e avere nervi saldi. Dovremo fare una partita migliore sul piano tecnico rispetto ad Atene e sfruttare tutto il tempo a disposizione per portare a casa il risultato".

La vittoria di Empoli, unita al nuovo allungo sulla Roma in classifica, ha riportato il sereno dopo la caduta di Genova ma ha lasciato strascichi sul fronte infortuni. "Dire ora chi giocherà è praticamente impossibile: devo vedere se Ogbonna e Asamoah saranno a disposizione, in base a questo deciderò di conseguenza la formazione - spiega Allegri -. In caso di forfait di entrambi ho a disposizione Padoin, che è un ragazzo affidabile sul piano tecnico e tattico: non sono preoccupato".

Ma Ogbonna e Asamoah, che si sono allenati a parte, sono nell'elenco dei 21 convocati, gli stessi della trasferta di Empoli.

I dubbi riguardano anche il centrocampo dove Marchisio e Pogba sembrano sicuri del posto e il ballottaggio                 riguarda Pirlo e Vidal. In attacco, poi, l'interrogativo riguarda il partner di Tevez. "Morata ha fatto bene e ad Empoli ha segnato, Llorente però sta meglio e anche questa scelta mi riserverò di farla domani mattina" non si sbottona Allegri. L'impressione è che Llorente sia favorito rispetto al giovane ex Real Madrid, che sta vivendo comunque un grande momento di forma. "Ci sarà da soffrire - prevede Allegri - dovremo star dentro la partita noi e tutto i nostri tifosi, ci dovrà essere un'atmosfera bellissima, con grande entusiasmo e positività perché siamo in grado di vincere questa partita".

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