Dopo 23 durissimi giorni di sciopero in presidio permanente dinnanzi ai cancelli dell'azienda di via Nicolao Cena, è stata avviata la trattativa per scongiurare i 117 licenziamenti annunciati circa un mese fa dalla Martor. Lunedì i dipendenti torneranno al lavoro in segno di fiducia nei confronti della vertenza in corso. Ieri pomeriggio, all'Unione Industriale, la Fiom Cgil ha incontrato i dirigenti di Martor e della T.Erre Borghi, probabile acquirente di un ramo dell'azienda brandizzese. L'esito della vertenza è contenuto nel comunicato diffuso dalla Fiom Cgil di Torino: "Oggi, sabato 11 gennaio, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori presso il presidio Martor, per illustrare quanto emerso durante l’incontro di ieri all’Unione Industriale di Torino a cui ha partecipato anche la Direzione della T.erre, azienda del gruppo Borghi, interessata all’affitto del un ramo d’azienda. In quella sede sono state ribadite e sottolineate, le disastrose condizioni economiche/industriali in qui si trova Martor e confermata la richiesta di ammissione al concordato preventivo in continuità depositata presso il Tribunale di Ivrea. Dal canto suo la T.erre ha confermato l’intenzione di investire sul sito di Brandizzo, e di lavorare, per quanto possibile, ad incrementare il numero dei lavoratori da trasferire unitamente al ramo d’azienda, ad oggi previsti in 45 dipendenti. Gli azionisti di Martor a loro volta, si sono resi disponibili a ricollocare, all’interno delle loro altre società 8 lavoratori, numero ritenuto non ancora soddisfacente dalla Rsu e dalla Fiom Torino. Altre ipotesi di gestione degli esuberi (incentivi e iniziative di ricollocazione in aziende del settore, diritto di precedenza dei dipendenti Martor in mobilità fino al 2022 per nuove assunzioni presso il sito Brandizzese) sono state presentate, e verranno approfondite nel prossimo incontro previsto il 21 gennaio. Edi Lazzi segretario della Fiom di Torino e Luca Pettigiani responsabile della Martor per la Fiom di Torino dichiarano: “siamo di fronte all'avvio concreto di una trattativa per affrontare la drammatica vicenda della Martor. I lavoratori, con grande senso di responsabilità, e consapevoli di aver cambiato le sorti della vertenza attraverso i 23 giorni di lotta, hanno deciso nell’assemblea di oggi a maggioranza di riprendere l’attività lavorativa, anche per evitare l’incombente fallimento della Martor. La Fiom è impegnata insieme ai lavoratori e alla Rsu nella trattativa che rimane per noi finalizzata ad ottenere una soluzione positiva per tutti gli attuali 117 dipendenti”
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.