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BRANDIZZO. Bodoni disperato: "Mi hanno inquinato tutto il paese!"

BRANDIZZO. Bodoni disperato: "Mi hanno  inquinato tutto il paese!"
Non è ancora arrivato il momento della conta dei danni, ma è già chiaro che la situazione qui in paese è grave, gravissima. A due giorni dall'allagamento del sottopasso del Galassia l'acqua è ancora tutta lì. Oltre tre metri. Non riesce a defluire. "Quei geni dei progettisti hanno realizzato questo sottopasso sotto la falda - sbotta Bodoni - e questo è il risultato. Ci sono circa 8mila metri cubi d'acqua lì sotto e stiamo cercando una via di sbocco senza creare ulteriori danni agli abitanti del quartiere". Il Coc (centro operativo comunale) è ancora aperto. I volontari della Protezione Civile stanno lavorando incessantemente da sabato coadiuvati dalla Protezione Civile Regionale. Ma ciò che più preoccupa è l'inquinamento da idrocarburi. Interi campi allagati da sostanze oleose provenienti dal deposito Eni di Volpiano. Il Bendola inquinato, il Malone inquinato. "E poi lo sarà anche il Po di cui i due torrenti sono affluenti" avvisa Bodoni. Nei prossimi giorni il sindaco vedrà il Prefetto: "Ho chiesto l'incontro. Ho bisogno di risposte e risorse. Da soli non ce la possiamo fare a rialzarci. La cosa più urgente in questo momento sono le analisi sulle sostanze sversate. Dobbiamo capire da cosa dobbiamo difenderci e come. L'Arpa è intervenuta, ma non sappiamo quando arriveranno i primi risultati". Intanto Bodoni ha emesso un'ordinanza che vieta la captazione di acqua superficiale per qualunque uso, l'irrigazione dei terreni, l'abbeveraggio del bestiame con acque provenienti dai torrenti Bendola, dal fiume Malone, dal Torrente Sturella e di consumare prodotti agricoli proveniente da terreni interessati dall’esondazione di tali corsi d’acqua.
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