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20 Settembre 2017 - 09:01
Il Comune di Brandizzo
Ancora un sollecito da parte del Prefetto al Comune per mettere in sicurezza l’intersezione tra via Torino, via Barra e via Volpiano.
E’ datata 18 luglio l’ultima missiva della Prefettura che invita il Comune, alla luce dell’ultimo esposto ricevuto da Rino Sinopoli, del comitato spontaneo, a mettere in sicurezza quell’incrocio con doppia rotatoria.
“Anche alla luce della relazione conclusiva del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 6 aprile 2017 e tenuto conto della evidenziata pericolosità relativa sia alla circolazione stradale sia al percorso dedonale, si invita la Signoria Vostra ad adottare tutte le misure che riterrà opportune per mettere in sicurezza l’intersezione stradale con doppia rotatoria tra via Torino, via Barra e il nuovo sottopasso viario” scrive il Prefetto Renato Saccone al sindaco di Brandizzo Roberto Buscaglia, e per conoscenza alla Polizia Stradale e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. E sul finale della missiva il Prefetto non esculde di valutare la necessità di disporre nuovi accertamenti.
Tutto questo, prima che venissero realizzati i nuovi dossi dissuasori che riducono la velocità di ingresso in rotatoria dei vicoli.
L’evidenza, però, è che nonostante tutti gli interventi adottati fino ad oggi, i mezzi pesanti continuano a restare incastrati tra le due rotonde bloccando il traffico.
Per Rino Sinopoli, però, nulla sarebbe stato risolto: “Il sindaco risponde sostanzialmente di avere ottemperato a quanto richiesto e che concluderà i lavori con la realizzazione dei passaggi pedonali rialzati in via Torino e via Barra ad oggi realizzati.
La situazione di fatto attualmente riscontrabile in loco è sempre la stessa. Inoltre i dossi realizzati in via Torino, sono ammessi solamente nelle vie secondarie, in prossimità di scuole e parchi e nelle zone 30 ma sono tassativamente vietati nelle arterie di attraversamento principale dei centri abitati come la centrale via Torino.
Le disposizioni in materia stabiliscono infatti che tali arterie debbano ragionevolmente rimanere prive di opere che possano in qualche modo ostacolare il passaggio (anche a velocità sostenuta se necessario) dei mezzi di soccorso. Esistono molti altri mezzi di dissuasione della velocità, molto più efficaci e meno dannosi dei dossi che si sarebbero potuti adottare, anche a vantaggio economico del Comune”.
Il capogruppo di Alternativa Civica Giuseppe Deluca: “La situazione sta diventando veramente insostenibile
con danneggiamenti quasi quotidiani delle rotatorie, transenne sradicate e cartelli divelti. Dopo 21 mesi
dall’apertura della nuova viabilità non sono stati intrapresi dall’amministrazione comunale provvedimenti
risolutivi delle problematiche sulla sicurezza nonostante gli 8 esposti del Comitato Cittadino e del gruppo
consiliare Alternativa Civica inviati a Prefetto, Ministero dei Trasporti e Procura della Repubblica. Il primo cittadino e l’assessore Merlo, artefici delle modifiche alla rotatoria, sono stati più volte richiamati
all’ordine dal Ministero dei Trasporti e dalla Prefettura: questo perché, dalla relazione di sopralluogo inviata
dai tecnici del Ministero in data 19 ottobre 2016 ad oggi, l’amministrazione comunale non ha intrapreso
nessuna delle azioni correttive per mettere in sicurezza l’intersezione a doppia rotatoria di via Torino così
come, invece, era stato richiesto dal Ministero.
A breve con il presidente del Comitato Rino Sinopoli invieremo un ulteriore esposto all’attenzione di Prefetto,
Ministero dei Trasporti, Polizia Stradale e Procura sollevando tutte le criticità che continuano a persistere”.
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