In netto ritardo rispetto all’anno passato, la Federazione Pugilistica Italiana ha diramato la classifica di merito 2014. C’era grande attesa in casa Skull Boxe Canavesana per conoscere la posizione finale nel ranking tricolore e, nonostante il miglior piazzamento di sempre a livello nazionale, nelle file rivarolesi c’è amarezza. Intendiamoci, il terzo posto in Italia è un risultato storico, che premia gli sforzi profusi da tutto il sodalizio guidato dall’instancabile Alessio Furlan, ma fino all’ultimo si sperava in un piazzamento ancor più prestigioso. La classifica tricolore del 2014, infatti, recita così: il club campano Excelsior Boxe primo con 4859 punti, i pugliesi della Quero Chiloiro secondi a quota 4805 e la Boxe Canavesana terza con un bottino di 4593 punti. Alle loro spalle, il vuoto: basti pensare che la quarta classificata, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha totalizzato 3160,50 punti. Analizzando i numeri dei diversi comparti, c’è da andare fieri. La realtà diretta da Furlan è prima assoluta in ambito nazionale per i punti ottenuti da riunioni pugilistiche organizzata, seconda assoluta come attività agonistica e settima per il bottino conquistato dal settore giovanile, oltre che ovviamente leader in Piemonte nella graduatoria assoluta. Lo stesso Furlan, però, non riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Certo, il terzo posto in Italia è il nostro miglior risultato di sempre e va a migliorare la già più che positiva nona posizione dell’anno passato, ma non ci accontentiamo. Sono state premiate le società pugilistiche che portano pugili in Nazionale, a discapito di chi fa molta più attività sul territorio. Inoltre, il premio economico di sostegno dato alle migliori realtà d’Italia è decisamente inferiore rispetto a quello degli anni passati e questo dato deve far riflettere tutti, visto che i sacrifici per fare combattere i ragazzi e portarli in giro per l’Italia sono sempre maggiori. Nel 2015 abbiamo comunque intenzione di migliorarci ulteriormente, puntando a confermarci sul podio nazionale, magari qualche gradino più in su”. Nel frattempo, sabato 30 marzo al Trofeo delle Cento Torri di Asti organizzato proprio dalla Skull Boxe Canavesana, da segnalare ben 7 vittorie e 1 pari negli 8 incontri disputati. Grande gioia per Samuele Furlan, Erik Lazzarato, Hassan Nourdine, Silvia Noveri, Etinosa Oliha, Paolo Patrascu e Francesco Tartaro; verdetto di parità, invece, per Fabrizio Bernabovi che conserva comunque l’ambita cintura.
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